Messico-USA, ottimismo responsabile: Marcelo Ebrard

Sette giorni prima della scadenza imposta dal presidente degli Stati Uniti per impedire l'entrata in vigore degli aumenti tariffari nei confronti del Messico e promuovere un accordo commerciale a lungo termine, il negoziatore del governo messicano Marcelo Ebrard ha dichiarato di sentirsi responsabilmente ottimista.
Ora che i negoziati sono completati al 90%, ha riconosciuto che ci sono ancora questioni in sospeso, come l'acciaio e le automobili, sebbene il Messico abbia presentato diverse proposte che ha rifiutato di rivelare per ragioni strategiche.
La prossima settimana, nel contesto della riunione dei leader dell'APEC, la delegazione messicana, guidata dal Segretario dell'Economia, terrà il suo ultimo incontro con i membri dell'Ufficio del Rappresentante commerciale degli Stati Uniti (USTR), presieduto da Jamieson Greer.
Ciò segnerà la fine di un processo di negoziazione durato 85 incontri a diversi livelli tra i due governi.
Ebrard è comparso per più di due ore in un incontro privato davanti al Consiglio di coordinamento politico della Camera dei deputati.
Finora l'obiettivo è stato quello di garantire che non vi siano più problemi in sospeso entro l'inizio della revisione dell'USMCA nel 2026.
Ha sottolineato che le consultazioni tra i tre Paesi, il coordinamento tra i tre governi e tutti i segnali procedurali e politici indicano che il trattato proseguirà lungo un percorso trilaterale.
Il funzionario è stato accolto positivamente dai legislatori, che ha invitato a elaborare una posizione comune dello Stato in vista della revisione dell'USMCA prevista per il prossimo anno.
Il conto alla rovescia è iniziato. La scadenza dei 90 giorni scade il 28 ottobre e da allora sapremo quanto il Messico avrà ottenuto nei negoziati con gli Stati Uniti. Vedremo.
SAT nega lo spionaggio digitale
Il Servizio di amministrazione fiscale (SAT) non effettuerà spionaggio digitale né avrà accesso alle informazioni degli utenti e non monitorerà in nessuna circostanza gli individui tramite piattaforme digitali.
L'agenzia delle entrate nega che il quadro normativo fiscale approvato dalla Camera dei deputati sia finalizzato allo spionaggio digitale o costituisca una "legge spia" per monitorare gli utenti delle piattaforme che offrono servizi digitali.
Chiarisce che la riforma stabilisce nell'articolo 30-B del Codice tributario federale che le piattaforme devono consentire alle autorità fiscali l'accesso online e in tempo reale solo alle informazioni conservate nei loro sistemi o registri che consentono la verifica del rispetto degli obblighi fiscali.
Questa è la posizione ufficiale.
È importante ricordare che questa riforma richiede che le piattaforme digitali (come Netflix, Amazon, Tinder, Mercado Libre, Uber e le app di streaming e di e-commerce) garantiscano al SAT un accesso online permanente e in tempo reale ai propri sistemi e registri, concentrandosi sulle informazioni relative alle transazioni fiscali (come l'IVA sui servizi digitali). La misura entrerà in vigore il 1° aprile 2026, per consentire il tempo di adattamento.
Finora, organizzazioni della società civile ed esperti, come l'Associazione latinoamericana di Internet (ALAI), la Rete in difesa dei diritti digitali (R3D), Article 19 e l'Associazione messicana di Internet (AMI), hanno sottolineato che si tratta di un "sistema di sorveglianza senza precedenti" che consente l'accesso diretto a database privati senza proporzionalità né garanzie.
González Licona dirigerà l'Osservatorio Sociale-CEEY
Ti informo, caro lettore, che Gonzalo Hernández Licona, uno dei più rinomati esperti di povertà in Messico, sarà il nuovo direttore dell'Osservatorio sociale del Centro studi Espinosa Yglesias, a partire dal 6 novembre.
L'Osservatorio Sociale è lo strumento utilizzato dal Centro Studi Espinosa Yglesias (CEEY) per ricercare e diffondere informazioni sulla mobilità sociale e sulla disuguaglianza di opportunità in Messico.
È opportuno ricordare che Gonzalo Hernández Licona è stato il fondatore e l'ex segretario esecutivo del Consiglio nazionale per la valutazione della politica di sviluppo sociale (Coneval).
GE Vernova acquista Prolec GE per 5,2 miliardi di dollari
Annunciano una delle transazioni più importanti per il Messico degli ultimi anni, valutata 5,275 miliardi di dollari.
Prolec GE, azienda leader nella produzione di trasformatori elettrici, nata da una joint venture tra Xignux (50%) e GE Vernova (50%), ha annunciato un accordo in base al quale GE Vernova acquisterà la quota di Xignux in Prolec GE, un'azienda che le due società hanno costruito insieme come partner strategici per oltre tre decenni.
Si prevede che l'acquisizione si concluderà a metà del 2026 ed è subordinata all'ottenimento delle opportune approvazioni normative.
Eleconomista