La SAT, il nuovo braccio armato dello Stato

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La SAT, il nuovo braccio armato dello Stato

La SAT, il nuovo braccio armato dello Stato

Negli ultimi anni, i contribuenti messicani hanno assistito a un drastico aumento dei poteri di controllo esercitati dal Servizio di amministrazione fiscale.

I casi più eclatanti, come le cause fiscali contro Grupo Elektra e Samsung, che sta addirittura valutando la possibilità di chiudere le sue attività in Messico, sono solo la punta dell'iceberg. L'approccio autoritario della SAT può essere corroborato dai dati ufficiali. Secondo i resoconti pubblici dell'autorità, le entrate fiscali per marzo 2025, mese in cui le persone giuridiche presentano le loro dichiarazioni annuali, ammontavano a 390,95 miliardi di pesos, con un aumento del 52% rispetto ai 256,293 miliardi di pesos riscossi nello stesso mese dell'anno precedente.

Al di là della riscossione delle imposte, la realtà è che i contribuenti possono percepire ogni giorno che il SAT, come l'Occhio di Sauron, supervisiona e traccia ogni loro transazione con più rigore che mai. Non si tratta solo di casi fiscali isolati che riguardano grandi contribuenti; anche i cittadini comuni e le PMI ricevono sempre più spesso comunicazioni e inviti a pagare presunte discrepanze fiscali, probabilmente generate dall'uso dell'Intelligenza Artificiale, annunciata dal SAT nel maggio 2024. Sembra che quando l'IA è al servizio dello Stato, la sua regolamentazione non sembri così urgente.

Con la standardizzazione di queste pratiche SAT, i contabili iniziano a sentirsi frustrati, non perché non conoscano le regole contabili o manchino di esperienza, ma perché l'autorità cambia i suoi criteri da un giorno all'altro. Anche presentare semplici dichiarazioni dei redditi è diventata una vera sfida, poiché ai contribuenti vengono imposti sempre più requisiti a loro discrezione.

Allo stesso tempo, il partito al governo, attraverso riforme legislative, ha dotato il SAT di ogni sorta di potere e strumento legale per continuare a riscuotere le tasse, a qualunque costo. Con le riforme della Legge Amparo, le cause fiscali saranno più difficili da vincere per i privati ​​cittadini e le probabilità di vedersi sospese le riscossioni in attesa della risoluzione della causa si riducono significativamente.

Con la riforma del Codice Tributario Federale, che sembra non incontrare ostacoli legislativi, il SAT avrà accesso in tempo reale alle informazioni sui contribuenti che utilizzano piattaforme digitali. Il Pacchetto Economico 2026, già approvato dalla Camera dei Deputati, ha aumentato le tasse su bevande zuccherate, tabacco, videogiochi violenti e persino l'ingresso ai musei, diversificando il modello di business dell'ente. A questo ritmo, manca solo una riforma che consenta al SAT di richiedere il supporto della Guardia Nazionale per riscuotere i crediti d'imposta.

Avrei voluto vedere lo sciopero nazionale del SAT come una legittima protesta contro gli abusi e le pratiche arbitrarie nella riscossione delle imposte, ma non possiamo pretendere un simile eroismo. I dipendenti rivendicano i propri diritti lavorativi, subendo minacce di licenziamento e orari di lavoro eccessivi. Né sembrano esserci segnali di moderazione da parte del governo nel moderare le sue politiche di riscossione delle imposte.

È vero che la funzione di riscossione delle imposte è essenziale per lo Stato, ma non tutti i contribuenti sono evasori fiscali e non tutti i crediti d'imposta sono legalmente determinati dalla SAT. L'abuso del potere di riscossione delle imposte ha un impatto anche sulle tasche dei contribuenti comuni e delle microimprese, e la mancanza di certezza in merito alla normativa fiscale può anche scoraggiare gli investimenti e persino portare al disinvestimento, con un effetto controproducente sullo Stato stesso che riscuote le imposte.

Eleconomista

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