170.000 PLN di indennità di fine rapporto e 5 anni di ferie. Nuova offerta per i minatori.

- Il Comitato permanente del Consiglio dei ministri ha adottato un emendamento alla legge sull'estrazione del carbone fossile, introducendo un pacchetto di prestazioni di protezione per i dipendenti del settore.
- I dipendenti delle miniere in chiusura potranno beneficiare, tra le altre cose, di cinque anni di congedo e di indennità di buonuscita una tantum fino a 170.000 PLN.
- Le nuove normative, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2026, mirano ad attenuare gli effetti della trasformazione e a supportare i minatori nella transizione verso un nuovo settore.
Il Comitato permanente del Consiglio dei ministri ha adottato giovedì un emendamento alla legge sul funzionamento dell'industria mineraria del carbone .
Si tratta di soluzioni che tutelano gli interessi delle persone, dell'economia e dello Stato, attuando le disposizioni del Contratto sociale, ha affermato il ministro dell'Energia Miłosz Motyka.
Gazeta.pl ci ricorda che nei prossimi anni è prevista la chiusura di 17 impianti di estrazione del carbone termico. Tra questi:
- Miniera di carbone Borek,
- Staszic-Wujek (Movimento Wujek),
- Sośnica,
- Boleslao il Coraggioso,
- Ruda (Ruch Bielszowice e Ruch Halemba).
I lavoratori delle miniere in chiusura possono contare sul sostegno del governo per mitigare l'impatto della trasformazione del settore e consentire ai minatori di riqualificarsi o prepararsi alla pensione. Si stima che il programma potrebbe costare oltre 8,6 miliardi di zloty tra il 2026 e il 2035.
L'emendamento introduce un pacchetto completo di benefit di protezione per i dipendenti del settore minerario del carbone. Tra questi:
- la possibilità di usufruire di cinque anni di congedo per l'attività mineraria e di quattro anni di congedo per gli addetti alla lavorazione meccanica del carbone oppure di un'indennità di buonuscita una tantum per le persone con almeno tre anni di servizio;
- indennità di buonuscita una tantum fino a 170.000 PLN, esenti da imposte;
- la possibilità di trasferire i dipendenti tra le miniere e di dare priorità all'impiego in altri impianti per il personale proveniente dalle miniere chiuse;
- la possibilità di trasferire (mediante donazione) beni immobili e mobili non necessari agli imprenditori minerari per la realizzazione di scopi pubblici.
La modifica entrerà in vigore il 1° gennaio 2026.
wnp.pl