Domingo Villar è ancora qui

Quando quasi tutti noi siamo arrivati, Domingo Villar era già lì. Dal 2006, per essere onesti. Con questo romanzo, Ojos de agua, che Siruela sta ripubblicando come parte della sua Colección Escolar (Collezione Scolastica), con la speranza che Villar conquisti i lettori più giovani. Domingo era lì, ad aspettarci senza aspettarci, facendoci spazio per ripararci, e naturalmente c'erano i fratelli maggiori, gli zii e le zie, autori precedenti, che hanno vissuto il boom degli anni '80 e '90. E anche l'autore del prologo di questa edizione, Lorenzo Silva, che era lì prima perché era più veloce in tutto (pubblicare, vincere premi, avere successo, sopravvivere, essere competitivo), ma che aveva la nostra stessa età. Domingo Villar è arrivato prima e se n'è andato molto prima di quanto avrebbe dovuto. Questa piccola, grande storia del giallo, nata negli anni 2000, ha anche le sue premature perdite (Domingo, ma anche Antonio Lozano e Alexis Ravelo). Ci restano il ricordo, i suoi libri e i suoi personaggi.
L'eccellente prologo di Silva funge da introduzione non solo a un romanzo poliziesco d'esordio con un personaggio che trasudava classicismo fin dall'inizio (l'ispettore Leo Caldas), una prosa che preparava il terreno e un'ambientazione – la Galizia – che ne ha plasmato il modo di narrare, e un autore lento e coscienzioso, popolare in termini letterari, che privilegiava l'onestà, il rigore e la verità letteraria rispetto alla velocità di prodotti prefabbricati e a premi, mode e franchising sconsiderati. Domingo Villar era un grande autore letterario che scriveva in galiziano per non perdersi nulla lungo il cammino, ma che traduceva lui stesso da Madrid. Non ho avuto la fortuna di essere suo amico perché ci siamo incrociati solo a un paio di festival, ma mi manca. Mi mancano lui e i libri che ci ha lasciato per dovere. Con Leo Caldas e senza di lui. In Galizia.
Colin DexterSiruela Il mistero del terzo miglio
Il mistero del terzo miglio
La pandemia è stata un disastro, ma la serie Filmin con protagonista l'ispettore Morse, Endeavour Morse, è stata un'epifania. La produzione, le ambientazioni e l'atmosfera di un mondo oxfordiano lontano dalla cultura pop erano insuperabili e ci hanno lasciato con la voglia di saperne di più. Per fortuna, abbiamo ancora dei libri.
Ester SuredaLibera dal crimine Passio
Passio
L'introduzione di Ester Sureda al genere poliziesco, ispirata sia alle piattaforme che alle biblioteche. La protagonista femminile è poliziotta, vedova e madre, tutto in uno. Un buon ritmo e la voglia di intrattenere. Il marito dell'ispettore Serra viene ucciso nell'attentato alla Majestic.
Care Santos Edebé Els Medina
Els Medina
Per molti giovani lettori, Care Santos è l'anello di congiunzione tra un genere, il giallo, che funziona per immagini ma non altrettanto per i libri. Santos, sempre capace, non lascia indietro nessuno in questo nuovo capitolo della famiglia Medina. Delinquenza giovanile, romanzo sociale, potere e ribellione.
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