Marche e Umbria saranno zone economiche speciali

Mancano meno di due mesi alla data delle elezioni regionali nelle Marche e la campagna elettorale si arricchisce di un nuovo, importante, capitolo. Il governo, che sostiene unitariamente la candidatura del presidente uscente Acquaroli, ha deciso di allargare la Zona Economica Speciale anche alla Regione Marche e alla Regione Umbria. Lo aveva annunciato la presidente del Consiglio Meloni presentando ad Ancona gli interventi del governo per le Marche, assieme al vicepremier Tajani. "Grazie al governo ci sarà consentito di tornare ad essere una delle regioni più produttive d'Italia e d'Europa", il commento del presidente della Regione Acquaroli. Critico il Pd: "Le Marche non hanno bisogno di passerelle elettorali, ma di misure concrete, strutturali e durature. Serve un governo che non si ricordi della nostra regione solo quando si avvicinano le urne", affermano i deputati democratici marchigiani Manzi e Curti.
Cosa sono le Zone economiche speciali (ZES)
In sostanza le imprese di un territorio considerato 'Zona economica speciale' possono beneficiare di semplificazioni degli adempimenti amministrativi e burocratici, agevolazioni fiscali e doganali e crediti d'imposta per impiantare nuove imprese, ampliare stabilimenti esistenti, per per cambiare la produzione. Il tutto dovrebbe contribuire ad aumentare la crescita economica del territorio interessato.
Le Zes in Italia sono state istituite nel 2017 per favorire lo sviluppo delle imprese presenti e l'insediamento di nuove attività nelle regioni del Mezzogiorno, ma ci sono voluti diversi anni per renderle operative. Dal 1 gennaio 2024, con il Decreto Sud è stata istituita una Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno con l'obiettivo di favorire una programmazione maggiormente integrata e coordinata. Comprende vari comuni nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna. Sono zone economiche speciali anche il Porto Franco di Trieste; il Porto Franco di Venezia e la Zona Franca doganale di Portovesme.
Se l'opposizione parla di mossa elettorale nelle Marche, in Umbria la presidente Stefania Proietti, di centrosinistra, non ha mancato di dirsi molto soddisfatta per l'inserimento della sua regione tra le Zes e ne ha riconosciuto le potenzialità per sviluppo della sua regione.
Rai News 24