Il Papa di Desio a Villa Tittoni: un percorso multimediale e la stanza immersiva raccontano la vita di Pio XI


Il progetto è nato dalla collaborazione tra Comune e Fondazione Casa Natale Pio XI col patrocinio della Regione Un’iniziativa del Giubileo che unisce i luoghi natali dei Papi lombardi e veneti del ’900
Desio (Monza e Brianza), 3 novembre 2025 – Si chiama “Costruirò la Casa della Pace“ il percorso multimediale allestito nell’ala sud-ovest di Villa Tittoni e dedicato a Pio XI. Un progetto pensato per grandi e piccoli, per le famiglie, per le scuole e per i tanti visitatori sulle orme del “Papa che vide il futuro“. Così è stato definito Achille Ratti - nato a Desio nel 1857 - il primo a intuire la forza dei nuovi mezzi di comunicazione di massa, inaugurando Radio Vaticana con Guglielmo Marconi e aprendo la strada al cinema e alle immagini come strumenti per diffondere il messaggio della Chiesa.

Il progetto, nato dalla collaborazione tra Comune di Desio e Fondazione Casa Natale Pio XI e con il patrocinio di Regione Lombardia, fa parte del Giubileo dei Pontefici, iniziativa ufficiale del Giubileo 2025 che unisce i luoghi natali dei Papi lombardi e veneti del Novecento. “Non è una mostra statica di reperti, ma una passeggiata dinamica nel tempo e tra i grandi episodi che hanno visto Pio XI protagonista – interviene Francesco Tagliabue, curatore dell’evento – attraverso allestimenti progettati per coinvolgere ed emozionare in particolare anche le nuove generazioni”.

Il percorso si articola in diciotto sezioni e si affida alle tecnologie più innovative per rendere viva e accessibile la memoria di Achille Ratti, eletto papa col nome di Pio XI nel 1922. Dai grandi pannelli alle immagini storiche, dal touch wall che permette di attivare focus interattivi fino alla stanza immersiva a 360 gradi che porta i visitatori sulle cime del Monte Rosa, dalle proiezioni dei cinegiornali d’epoca al grande libro digitale che racconta il Rinascimento del Vaticano. Il culmine è l’incontro con l’ologramma tridimensionale che restituisce la voce e la presenza di Pio XI in un saluto finale ai visitatori.

Il progetto di Desio si inserisce in un mosaico che mette in rete città e paesi di altri pontefici come Sotto il Monte, Concesio, Riese e Canale d’Agordo. Un circuito che lega le biografie dei Papi lombardi e veneti del Novecento a un filo conduttore comune: l’impegno per la fede e per la pace in epoche segnate da guerre e profondi mutamenti sociali. Per Desio significa anche rilanciare la propria immagine come luogo di cultura e turismo, capace di attrarre pellegrini e visitatori lungo tutto l’Anno Santo 2025. Il percorso trova casa nella monumentale Villa Cusani Traversi Tittoni, edificio settecentesco progettato da Giuseppe Piermarini, architetto della Scala di Milano. Un patrimonio architettonico che con questo progetto si trasforma in un laboratorio di memoria e innovazione.

L’accesso al percorso è gratuito e assistito da guide, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13, sabato e domenica anche al pomeriggio dalle 15 alle 17. La prenotazione è obbligatoria. Tutte le informazioni e le modalità di visita sono disponibili sull’apposito sito internet: www.papadidesio.it. Contatto via mail all’indirizzo: [email protected].
Il Giorno





