Città del Messico: gli affitti immobiliari saranno indicizzati all'inflazione

L'iniziativa del governo di Città del Messico volta a limitare l'inflazione negli affitti immobiliari a Città del Messico sta procedendo.
L'anno scorso è stato lanciato il "petardo", che avrebbe dovuto essere applicato in tutta Città del Messico.
Ora viene annunciata come una misura che avrà un'efficacia limitata.
Almeno inizialmente, sarà in vigore nelle aree ad alta pressione sul mercato immobiliare, le cosiddette "zone di stress immobiliare".
In quartieri come Roma, Condesa e Cuauhtémoc, l'obiettivo è quello di ridurre gli sfollamenti involontari e rafforzare il tessuto comunitario.
Il 16 luglio 2025, il sindaco di Città del Messico Clara Brugada presentò la Proclamazione 1, "Per una città vivibile e accessibile, con identità e radici locali".
Si tratta di un piano con 14 misure per combattere la gentrificazione e regolamentare gli affitti a Città del Messico.
La notizia è stata resa pubblica 12 giorni dopo la manifestazione pubblica contro la gentrificazione a Città del Messico, tenutasi il 4 luglio 2025 nei quartieri Roma e Condesa.
Si dice che la protesta sia stata organizzata da residenti e attivisti che vogliono denunciare l'impatto dell'aumento degli affitti e della speculazione immobiliare in queste zone, che ha portato allo sfollamento delle comunità indigene.
All'epoca, gli atti di vandalismo e violenza attirarono l'attenzione, il che non era coerente con il profilo dei residenti della zona, sinceramente insoddisfatti.
L'evento è stato ampiamente riportato dai media tradizionali e dai social network.
Pochi giorni dopo quell'evento sociale apparentemente "esplosivo", è stato reso pubblico questo piano, il cui obiettivo principale era la regolamentazione del reddito.
Viene presentato come un piano attraente e vantaggioso che andrà a beneficio di chi ha meno.
Si propone come una politica pubblica volta a rendere effettivo il diritto umano all'alloggio.
Tuttavia, l'indicizzazione degli affitti all'inflazione è preoccupante a causa del suo impatto negativo sulla proprietà privata e sul libero mercato.
Il governo di Città del Messico, guidato da Clara Brugada, intende regolamentare gli affitti e adeguarli all'inflazione a Città del Messico.
Propone la creazione di un indice dei prezzi degli affitti e di una "nuova legge sull'affitto equo".
Comprende anche la regolamentazione di piattaforme come Airbnb e la promozione dell'edilizia popolare.
Il discorso ufficiale cerca di prendere le distanze dalla storia del fallimento della politica populista.
"Non saranno applicati gli affitti congelati, come in passato, quando provocavano degrado urbano.
Ma non saranno ammessi nemmeno aumenti eccessivi; il limite resterà l'inflazione", ha affermato il capo dell'esecutivo della capitale.
La Sezione 1, con la sua idea centrale di regolamentare gli affitti, non è una novità.
Fu presentato nell’agosto 2024 dall’allora capo del governo di Città del Messico, Martí Batres, e annunciato durante la conferenza dell’allora presidente Andrés Manuel López Obrador.
In quell'occasione, il governo della capitale presentò un disegno di legge per regolamentare gli affitti degli alloggi a Città del Messico.
Stabiliva che gli affitti di appartamenti o case non potessero superare il tasso di inflazione annuale.
Gli argomenti erano e rimangono praticamente gli stessi:
“Fermiamo l’aumento eccessivo dei costi degli affitti e proteggiamo le famiglie più povere” e “combattiamo la gentrificazione a Città del Messico”.
Sono parte dello stesso piano.
Propongono un indice dei prezzi di affitto ragionevoli per stabilizzare gli affitti nelle aree soggette ad alta pressione immobiliare.
Regolamentazione delle piattaforme di alloggi temporanei, con una metodologia oggettiva per controllare gli affitti di breve durata, in particolare su piattaforme come Airbnb, che dispongono di oltre 26.000 case nelle zone centrali.
Una legge sugli affitti equi, ragionevoli e accessibili, attraverso una legge volta a regolamentare e stabilizzare i prezzi degli affitti, bilanciando i diritti degli inquilini e dei proprietari.
Difensore civico per i diritti degli inquilini: verrà creato un ente pubblico che offrirà difesa legale, mediazione e sanzioni contro gli sfratti illegali e le pratiche abusive nel mercato degli affitti.
Osservatorio sul territorio e l'edilizia abitativa: verrà istituito un organismo incaricato di sistematizzare e analizzare i dati sui prezzi, sui contratti e sulle tendenze del mercato immobiliare, fornendo supporto legale alle normative.
In breve, il governo della capitale controllerà il mercato dei rentier nella capitale della Repubblica.
Ciò che il piano della capitale non affronta è la gentrificazione ben più perniciosa che Città del Messico sta vivendo: la gentrificazione che in pochi anni ha trasformato migliaia di metri quadrati della capitale in magazzini informali e centri di distribuzione per merci importate.
Col tempo.
Eleconomista