Gli errori più comuni nella dichiarazione dei redditi in Colombia: consigli degli esperti per evitare le sanzioni DIAN nel 2025
Il calendario fiscale per le persone fisiche che devono presentare la dichiarazione dei redditi alla Direzione Nazionale delle Imposte e delle Dogane (DIAN) inizierà il 12 agosto. Si tratta di un documento attraverso il quale le persone che soddisfano determinati requisiti devono dichiarare i propri redditi, spese e beni, che determineranno se dovranno o meno pagare l'imposta sul reddito.
Nonostante questa sia una procedura comune, molti colombiani nutrono ancora dubbi, che li portano a commettere errori nella procedura e persino a ricevere sanzioni dalla DIAN.
EL TIEMPO ha parlato con un esperto per scoprire quali sono gli errori più comuni commessi quando si presenta la dichiarazione dei redditi, nonché i consigli fondamentali per portare a termine questo importante processo.
I pagamenti e le dichiarazioni dei redditi si basano sull'ultima cifra del codice di identificazione fiscale nazionale (TIN) dell'individuo.Foto:iStock
Chi deve presentare la dichiarazione dei redditi nel 2025?
Come ha spiegato a questo giornale Tatiana Osorio, professoressa presso la Scuola Internazionale di Scienze Economiche e Amministrative dell'Università della Sabana, per l'anno fiscale 2024 (che verrà dichiarato nel 2025) "le persone fisiche dovranno presentare la dichiarazione dei redditi se soddisfano almeno uno dei requisiti stabiliti dal Dian e dallo Statuto Tributario".
Secondo il Dian, nel 2025 saranno tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi:
Persone fisiche con un patrimonio lordo superiore a $ 211.793.000 (al 31 dicembre 2024).
Persone con un reddito totale superiore a 65.891.000 dollari. Secondo Osorio, questo include il reddito da stipendi, pensioni, tasse, affitti o rendimenti finanziari.
Persone la cui spesa complessiva con carta di credito supera i 65.891.000 dollari nell'anno.
Coloro i cui acquisti e consumi hanno superato i 65.891.000 dollari nel 2024.
Persone i cui depositi bancari, depositi o investimenti finanziari superavano i 65.891.000 dollari.
Le persone con un patrimonio lordo superiore a $ 211.793.000 devono presentare una dichiarazione dei redditi.Foto:iStock
L'esperto ha affermato che è importante tenere presente che, anche se una persona non ha superato queste soglie nel 2024, potrebbe comunque essere tenuta a presentare una dichiarazione dei redditi se ha subito ritenute alla fonte come lavoratore autonomo o ha un reddito non da lavoro.
Ricorda che anche gli utenti di portafogli digitali come Dale, Nequi e Daviplata saranno tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi se soddisfano i requisiti.
Al contrario, saranno esentati da questa dichiarazione coloro che "ricevono solo un reddito basso e non dispongono di beni significativi, così come alcuni gruppi protetti, come le popolazioni indigene o i pensionati di invalidità".
Quali sono gli errori più comuni che commettono i colombiani quando presentano la dichiarazione dei redditi?
Tatiana Osorio ha spiegato a EL TIEMPO che uno degli errori più comuni nella presentazione delle dichiarazioni dei redditi è l'omissione del reddito, per mancanza di conoscenza o di documentazione. Secondo lei, molte persone spesso dimenticano di dichiarare informazioni come:
Affitti sporadici.
Bonus lavoro.
Interessi bancari.
Guadagni derivanti dalla vendita di attività.
Come secondo errore, l'esperto dell'Università di La Sabana menziona il fatto che le persone dimenticano di aggiornare il proprio patrimonio, omettendo dalle loro dichiarazioni dei redditi transazioni come l'acquisto di una nuova auto o di una proprietà.
Molti colombiani dimenticano di dichiarare tutti i loro redditi nella dichiarazione dei redditi.Foto:iStock
Il problema della mancata dichiarazione corretta dei beni, secondo gli esperti, è che i calcoli della dichiarazione vengono eseguiti in modo errato. Questo, come indicato da Osorio, può sollevare dubbi presso la DIAN e comportare sanzioni da parte dell'ente.
Un altro errore comune, spiega Osorio, riguarda la gestione delle detrazioni, i benefici che la legge prevede per aiutare i contribuenti a "ridurre il loro carico fiscale".
"L'errore sta nella cattiva gestione delle detrazioni. Ad esempio, includendo spese non autorizzate, come le tasse scolastiche dei figli o spese personali, o superando i limiti di legge per l'assistenza sanitaria, le pensioni o gli interessi del mutuo", ha sottolineato.
Tra gli errori più comuni dei contribuenti vi è la dimenticanza e il mancato rispetto delle scadenze stabilite dalla DIAN (Agenzia Nazionale delle Entrate), che comporta una sanzione pari al 5 per cento dell'imposta per ogni mese di ritardo, nonché il mancato aggiornamento dell'Anagrafe Unica Tributaria (RUT) prima della presentazione, che può causare ritardi nel procedimento.
Il mancato rispetto delle scadenze stabilite dal Dian comporta una sanzione.Foto:iStock
Consigli per presentare correttamente la dichiarazione dei redditi
Data questa situazione, il professore della Scuola Internazionale di Scienze Economiche e Amministrative dell'Università della Sabana ha offerto una serie di raccomandazioni per presentare correttamente la dichiarazione dei redditi:
Organizza in anticipo la tua dichiarazione dei redditi secondo le date stabilite dalla DIAN.
Raccogli tutti i documenti necessari per la presentazione, inclusi i certificati di reddito e di ritenuta d'acconto, nonché gli estratti conto bancari e le fatture per le spese deducibili (come quelle sanitarie, pensionistiche o donazioni).
Controlla le detrazioni valide nel Codice Fiscale. "Non tutte le spese sono ammissibili e alcune, come le donazioni, sono valide solo se destinate a enti autorizzati", ha spiegato Osorio.
Conserva i documenti giustificativi utilizzati per le dichiarazioni dei redditi per almeno cinque anni. Secondo l'insegnante, il DIAN può verificare le dichiarazioni dei redditi passate.
In caso di domande, rivolgersi al servizio di assistenza DIAN o rivolgersi a un commercialista, soprattutto se il caso è complesso.
L'esperto raccomanda inoltre di dichiarare i beni detenuti all'estero. Questo perché "la DIAN si sta concentrando sempre di più sul controllo di queste risorse".
Gli individui avranno agosto, settembre e ottobre per presentare la dichiarazione dei redditi e versare i contributi.Foto:Diego Caucayo/Archivio EL TIEMPO
In quali casi è consigliabile farsi affiancare da un commercialista?
Osorio ha spiegato che la necessità o meno di un commercialista per le dichiarazioni dei redditi dipenderà da caso a caso. Ad esempio, un contribuente dipendente con un solo impiego e senza detrazioni rilevanti potrebbe completare la procedura utilizzando gli strumenti implementati dal DIAN.
Al contrario, con profili più complessi, l'intervento di un commercialista può risparmiarvi molti grattacapi. "Se la persona ha diverse fonti di reddito (stipendio, commissioni, affitto), vendite immobiliari o investimenti, o spese deducibili come interessi ipotecari o donazioni, l'ideale è rivolgersi a un commercialista", ha affermato.
Ha aggiunto: "Un professionista non solo evita errori che possono comportare sanzioni, ma aiuta anche a ottimizzare gli oneri fiscali, garantendo che i benefici legali siano pienamente utilizzati".
L'aiuto di un commercialista può farti risparmiare un sacco di grattacapi.Foto:iStock
Le date da tenere a mente per la dichiarazione dei redditi del 2025
Il calendario fiscale del DIAN per le dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche inizierà il 12 agosto e terminerà il 24 ottobre 2025.
Si prega di notare che le date sono determinate dall'ultima cifra del NIT.
Queste sono le date per la dichiarazione dei redditi delle persone fisiche.Foto:Screenshot di Dian
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