Per la prima volta in Africa, un aereo angolano ha operato a 11.000 km di distanza
Un paziente affetto da cancro in Angola è stato operato da un medico negli Stati Uniti utilizzando la chirurgia robotica e si sta riprendendo con successo dall'operazione questo giovedì (19), nel primo intervento a distanza effettuato in Africa.
La prostatectomia, ovvero l'ablazione parziale o completa della prostata, effettuata il 14 giugno, è il primo intervento chirurgico eseguito a una distanza così grande tra il paziente e il medico, hanno affermato gli ospedali che hanno organizzato la procedura.
L'intervento chirurgico è stato "eseguito con successo" da Vipul Patel, direttore medico del Global Robotics Institute, che fa parte dell'Adveth Celebration Hospital nello stato americano della Florida.
"La procedura è stata eseguita su una distanza di quasi 7.000 miglia, il che la rende la prima telechirurgia eseguita a questa grande distanza", ha affermato mercoledì l'ospedale AdventHealth Celebration in una nota.
Il complesso ospedaliero Cardeal Dom Alexandre do Nascimento (CHDC) di Luanda, dove il paziente è stato sottoposto a intervento chirurgico, ha affermato che si è trattato del “primo intervento chirurgico a distanza eseguito in Angola e nel continente africano”.
Un team multidisciplinare di chirurghi, anestesisti, infermieri, ingegneri e un membro dello staff di Patel erano presenti nel reparto di Luanda, ha affermato il CHDC.
L'operazione "è andata bene", ha detto all'AFP il direttore dell'ospedale angolano, Carlos Alberto Masseca.
Tre giorni dopo l'intervento, il paziente Fernando da Silva, 67 anni, ha potuto tornare a casa.
Secondo Patel, l'intervento rappresenta un "magnifico progresso non solo a livello tecnologico, ma anche per l'equità sanitaria globale".
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