Il Congresso ribalta il veto di Lula e stanzia una pensione vitalizia per le vittime del virus Zika

In una sessione caratterizzata da una forte mobilitazione dei familiari e delle organizzazioni della società civile, martedì 17 il Congresso nazionale ha annullato il veto del presidente Lula (PT) al disegno di legge che garantisce una pensione a vita e un indennizzo alle persone con disabilità permanenti derivanti dall'infezione del virus Zika.

Il disegno di legge prevede una pensione mensile pari al tetto massimo dell'INSS (attualmente poco più di 8.000 R$) e un indennizzo una tantum di 50.000 R$ per vittima. Il sussidio è a vita, esente dall'imposta sul reddito e cumulabile con altre prestazioni previdenziali, come l'indennità continuativa, senza necessità di revisione periodica.

sconfitta calcolata

Il ribaltamento del veto segna una sconfitta politica per l'Esecutivo, sebbene i rappresentanti del governo stiano cercando di minimizzare i danni, sostenendo che esisteva un accordo preliminare per il voto. Il Palazzo Planalto aveva scelto di bloccare la proposta sostenendo che generava spese permanenti senza indicare le fonti di finanziamento.

In alternativa, il governo ha emesso un provvedimento provvisorio che prevedeva il pagamento di un importo unico di 60 mila reais alle famiglie colpite, provvedimento che è stato respinto dai deputati.

Si stima che a beneficiare della pensione saranno circa 1.600 persone, con un impatto annuo sul bilancio di 154 milioni di reais.

Prossimi passi

Una volta revocato il veto, il testo sarà inviato per la promulgazione. Lula avrà fino a 48 ore per approvarlo. In caso contrario, il compito spetterà al presidente o al vicepresidente del Senato, come previsto dalla Costituzione.

Successivamente, il governo sarà responsabile della definizione delle procedure per la richiesta della pensione, inclusa la presentazione di referti medici e documenti giustificativi. La prestazione sarà erogata sulla base di un parere tecnico di una commissione medica e potrà essere cumulata con altre forme di assistenza, senza limiti di reddito.