Cofepris ritira dal mercato uno dei dentifrici Colgate

Lunedì scorso, la Commissione federale per la protezione contro i rischi sanitari (Cofepris) ha segnalato il ritiro dal mercato messicano del dentifricio Colgate Total Prevention Active Clean . MINT per reclami di reazioni avverse.
Il prodotto, caratterizzato dalla presenza di zinco tra i suoi ingredienti come agente detergente e antibatterico, è stato associato a reazioni avverse quali:
- irritazione orale
- Infiammazione delle gengive
- Dolore orale
- sensibilità dentale
- Ulcere, afte o foruncoli
- Reazione allergica
Sebbene non si tratti di sintomi generalizzati, Cofepris raccomanda di interrompere l'uso e, qualora si manifestino sintomi, di segnalarli tramite il modulo di segnalazione elettronico per le sospette reazioni avverse ai farmaci o inviando un'e-mail a [email protected], nonché di contattare l'azienda per la restituzione del prodotto.
Cofepris ha chiarito che il richiamo è limitato esclusivamente al dentifricio Colgate Total© Active Prevention CLEAN MINT e non ad altre presentazioni di dentifricio.
Colgate-Palmolive, proprietaria del marchio, ha risposto con una dichiarazione in cui ribadisce la sicurezza del prodotto, pur riconoscendo che "una piccola percentuale di persone ha segnalato qualche reazione... come irritazione orale temporanea e gonfiore".
Ha inoltre raccomandato di interrompere l'uso se il fastidio persiste e ha offerto un contatto tramite il sito web https://www.colgatepalmolive.com.mx per coordinare la sostituzione del prodotto.
Sospese le vendite negli altri PaesiIl dentifricio Colgate Total Active Prevention CLEAN MINT è stato ritirato dagli scaffali anche in Argentina, Brasile, Paraguay, Perù e Uruguay.
L'Amministrazione nazionale argentina per gli alimenti, i farmaci e la tecnologia medica (ANMAT) ne ha vietato l'uso, la distribuzione e la vendita il 21 luglio, in seguito alle segnalazioni di 21 utenti.
La misura aveva più che altro un carattere preventivo, dopo che la stessa azienda aveva smesso di vendere la pasta in Brasile, dove sono state documentate 11.441 denunce di effetti avversi da luglio 2024.
Le prove, ha affermato l'ANMAT, indicano che il fastidio è causato dall'agente utilizzato come aromatizzante, che provoca un'irritazione diretta della mucosa orale e compromette l'integrità delle membrane cellulari.
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