I forti venti complicano la lotta agli incendi boschivi in Spagna

I forti venti di mercoledì hanno ostacolato gli sforzi per contenere gli incendi boschivi in Spagna, che hanno già bruciato una superficie record nonostante le temperature più basse, hanno affermato le autorità.
I vigili del fuoco, supportati dalle truppe e dagli aerei lancia-acqua, stavano combattendo 21 incendi nella parte occidentale del Paese classificati come "livello operativo due", il che significa che rappresentano una minaccia diretta per le comunità vicine, ha affermato Virginia Barcones, direttore generale dei servizi di emergenza.
"Le temperature sono scese, ma forti raffiche di vento continuano a ostacolare gli sforzi dei vigili del fuoco e la mancanza di pioggia non aiuta, anche se speriamo che la situazione cambi nei prossimi giorni", ha detto in una conferenza stampa.
I meteorologi hanno previsto un'attenuazione dei venti nel corso della giornata, con livelli di umidità più elevati che probabilmente favoriranno gli sforzi. Giovedì sono previste piogge in alcune regioni colpite dagli incendi.
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La Spagna ha dovuto affrontare un'ondata di caldo di 16 giorni, conclusasi lunedì, con temperature che hanno superato i 40 gradi Celsius in molte regioni. Il caldo ha alimentato incendi boschivi che hanno ucciso quattro persone.
Decine di villaggi sono stati evacuati.
Il servizio ferroviario tra Madrid e la regione nord-occidentale della Galizia, sospeso il 14 agosto a causa degli incendi, riprenderà perché "i binari sono ora sicuri", ha affermato l'operatore ferroviario Adif.
Le autorità hanno affermato che molti incendi sono stati innescati da fulmini durante temporali secchi, anche se in alcuni casi si sospetta l'origine dolosa.
Agli interventi antincendio hanno aderito velivoli provenienti da Italia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Slovenia.
La Germania ha inviato 60 vigili del fuoco e 24 veicoli, la Francia ha schierato 66 vigili del fuoco e 23 veicoli, mentre la Finlandia ha inviato 26 vigili del fuoco.
Secondo il Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi, quest'anno in Spagna sono andati in fiamme quasi 400.000 ettari (988.000 acri).
Si supera così il precedente record di 306.000 ettari del 2022, la stagione peggiore da quando sono iniziate le rilevazioni nel 2006.
Gli scienziati affermano che il cambiamento climatico sta provocando ondate di calore più lunghe, intense e frequenti in tutto il mondo.
Una minore umidità nell'aria, nella vegetazione e nel terreno facilita l'innesco degli incendi boschivi e ne rende più difficile il controllo una volta iniziati.
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