La “Scala dei Turchi” della Grecia: Sarakiniko, il paesaggio lunare di Milos

Quando si parla di bellezza naturale mozzafiato, certi luoghi hanno il potere di rimanere impressi nella memoria. Sarakiniko, a Milos, è uno di questi: un paesaggio che sembra atterrato direttamente sulla luna, con rocce bianchissime scolpite dal vento e dal mare in forme sinuose e quasi surreali.
Seppur non perfettamente uguali, può capitare che venga paragonato alla celebre Scala dei Turchi in Sicilia. Del resto, entrambe le località condividono quell’impatto visivo immediato e sorprendente, fatto di bianco abbagliante a contatto con il blu intenso del mare. Ma se la Scala dei Turchi è famosa per i suoi gradoni naturali e la sua eleganza lineare, Sarakiniko stupisce con curve, cavità e sporgenze che invitano a esplorare e a tuffarsi, quasi come se la natura avesse voluto giocare con forme e prospettive.
Dove si trova e come arrivare a SarakinikoSarakiniko si trova sulla costa nord di Milos, una delle isole meno conosciute ma più affascinanti delle Cicladi, in Grecia. L’accesso non è immediatamente evidente, il che aggiunge un po’ di mistero al suo fascino. Occorre, infatti, seguire alcune stradine bianche che si snodano tra la roccia vulcanica e i piccoli villaggi dell’isola fino a raggiungere la punta settentrionale.
Per arrivarci, la maggior parte dei visitatori sceglie di noleggiare un’auto o uno scooter, perché i trasporti pubblici sull’isola sono limitati (anche se in estate più frequenti) e Sarakiniko è leggermente fuori dai principali centri abitati. Dal porto principale di Adamas, il viaggio dura circa 10 minuti e regala già scorci panoramici sulle coste frastagliate e sul mare turchese.
Chi ama camminare, può utilizzare la strada principale pedonale da Adamas, lunga circa 3,5 km. È percorribile a piedi solo con attenzione, perché non ci sono marciapiedi, ma la cosa bella è che fa apprezzare ogni dettaglio del paesaggio lunare di cui è caratterizzato.
Le caratteristiche di SarakinikoSenza ombra di dubbio, Sarakiniko è un luogo che lascia senza fiato già al primo sguardo. La sua caratteristica più evidente è il colore bianco delle rocce, che contrastano con il blu intenso del mare circostante. Ma la sua bellezza non si limita all’apparenza, perché le rocce sono il frutto di milioni di anni di attività vulcanica, modellate dall’erosione del vento e delle onde in forme sinuose, grotte e piccole scogliere che invitano a esplorare e fotografare ogni angolo.
Per i più curiosi, le rocce di Sarakaniko sono composte principalmente di pomice, con presenza di tufi, cenere e lava.
La superficie liscia e leggermente porosa delle rocce, quasi come polvere compatta, ricorda davvero un paesaggio lunare (ma candido), mentre le insenature naturali creano piscine naturali e angoli di tranquillità dove ci si può tuffare o semplicemente sedere ad ammirare il panorama.
Sarakiniko è quindi un magistrale esempio di scogliera vulcanica di pomice bianca, diversa dalla marna calcarea della Scala dei Turchi, ma ugualmente affascinante.
Cosa fare a SarakinikoVisitare Sarakiniko significa innanzitutto lasciarsi sorprendere dal paesaggio. Il merito è delle sue rocce lisce e bianche su cui camminare, delle piccole piscine naturali in cui tuffarsi e della possibilità di fotografare il contrasto tra il bianco accecante delle scogliere e il blu profondo del mare. .
Chi vuole spingersi un po’ oltre può arrampicarsi sulle sporgenze meno battute per godere di una vista privilegiata sull’isola (ma sempre con molta attenzione), seguire sentieri che conducono a calette nascoste dove il mare è cristallino e spesso deserto, o sedersi a guardare il tramonto da angoli poco affollati, quando la luce dorata trasforma le rocce bianche in un paesaggio quasi surreale.
Regole, info utili e costiL’accesso alla spiaggia e alle scogliere di Sarakiniko non richiede biglietti né prenotazioni (quindi è completamente gratuito). Tuttavia, è importante ricordare alcune regole di buon senso per preservare questo paesaggio unico: non lasciare rifiuti, non incidere o danneggiare le rocce e fare attenzione a non scivolare sulle superfici lisce e talvolta scivolose.
Non ci sono stabilimenti balneari veri e propri, anche perché Sarakiniko desidera mantenere il suo fascino naturale senza ombrelloni o bar. Il consiglio che vi diamo è quindi quello di portare acqua, snack e protezione solare. Per chi desidera un po’ di comfort, alcuni piccoli chioschi o caffetterie si trovano nei pressi di Adamas o lungo la strada verso la spiaggia.
Il parcheggio è limitato e spesso affollato, soprattutto nei mesi estivi. È consigliabile arrivare presto al mattino o nel tardo pomeriggio per trovare posto senza difficoltà. L’alternativa è raggiungere Sarakiniko con scooter o bici a noleggio, opzione pratica e veloce per muoversi sull’isola.
È importante sottolineare che alcune aree possono essere pericolose. Per questo motivo, vi invitameno a evitare comportamenti rischiosi e di rispettare le norme di sicurezza.
In sintesi, Sarakiniko è un luogo libero e gratuito, ma richiede rispetto e un minimo di organizzazione.
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