Record parti gemellari, a Chieti nati 15 bambini in 12 giorni

Non toglierà il primato alla località del Sud del Brasile Cândido Godói, famosa per essere la capitale mondiale dei gemelli con la media del 10%, ma Chieti conquista comunque un podio virtuale: all'ospedale 'SS. Annunziata' solo negli ultimi 12 giorni sette donne con gravidanze gemellari, tra cui una trigemina, hanno dato alla luce i propri bambini. La straordinarietà nasce dalla caratteristica propria del parto gemellare, evento poco comune in Italia che interessa circa il 3% di tutte le nascite: dall'inizio del 2025 all'ospedale di Chieti sono state 35 quelle assistite e portate a termine, a fronte delle oltre 1.300 nascite l'anno, con una percentuale stimata che supera il 5%. Ciò anche perchè la Clinica Ostetrico-Ginecologica diretta da Marco Liberati ha investito molto, in ricerca ed expertise, sulle gravidanze complicate, al punto da diventare Centro di riferimento regionale ed extraregionale per la medicina perinatale. Si tratta di una specialità che si occupa delle condizioni di salute che possono interessare madre e feto prima, durante e subito dopo la gravidanza. I gemelli venuti alla luce in questi ultimi giorni sono in buona salute e con le loro mamme hanno fatto ritorno a casa all'Aquila, ad Avezzano, nelle Marche, in Molise e nel Lazio. Le gravidanze sono state portate tutte regolarmente a termine; per la trigemina, invece, la nascita è stata programmata con un po' di anticipo per evitare complicazioni. Importante è stato anche il supporto della Neonatologia diretta da Diego Gazzolo. La specializzazione sulle gravidanze a rischio è diventata un segmento importante dell'offerta della Clinica Ostetrico-Ginecologica, che si avvale dell'esperienza maturata all'estero da Francesco D'Antonio, professore associato di Ginecologia ed Ostetricia, e specialista in Diagnosi prenatale e patologia fetale. "Le gravidanze gemellari sono quelle a più alto rischio - sottolinea D'Antonio, che in collaborazione con Barbara Matarrelli coordina la gestione della patologia fetale e dei parti gemellari - e rappresentano tra le sfide di gestione più complesse in ostetricia e ginecologia, in virtù dell'elevato rischio di parto pretermine, disturbi della crescita, anomalie strutturali e complicanze mediche e chirurgiche materne".
ansa