Ager - La Nazionale italiana di deltaplano conquista i campionati mondiali in Spagna, nella squadra anche due varesini - - Varese News

La Nazionale italiana di deltaplano continua a essere inarrestabile. Ai Campionati mondiali, che si sono disputati nei cieli di Ager (Comune della Catalogna) dal 13 al 26 luglio, il team azzurro Classe 1 è salito sul gradino più alto del podio, aggiudicandosi una medaglia d’argento anche agli individuali.
Un successo a cui la squadra italiana rischia ormai di fare l’abitudine. La formazione (composta anche da atleti della Provincia di Varese) è infatti alla sua ottava vittoria mondiale consecutiva nella Classe 1 (la categoria di livello più alto). Un traguardo incredibile al quale si aggiungono anche le cinque vittorie consecutive conquistate nella stessa categoria a livello europeo.
Considerando tutte le specialità del deltaplano (Classe 1, Classe 5 e Classe Sport), il palmarès della Nazionale italiana sale a 12 campionati mondiali e 6 europei vinti. In pratica, dal 2008, ogni competizione a livello mondiale o europeo è stata vinta dalla squadra italiana. «Una grandissima soddisfazione – commenta il ct Flavio Tebaldi -. Ogni anno le squadre più forti del mondo provano a superarci, ma riusciamo comunque a vincere con distacchi importanti».

All’interno della Nazionale italiana Classe 1 c’è una buona quota varesina. L’atleta Christian Ciech è di Mornago e lavora per la Icaro 2000 di Sangiano. Lo stesso ct Tebaldi è di Castiglione Olona. Gli altri componenti della squadra sono Alex Ploner, Davide Guiducci, Manuel Revelli, Juri Bressanello e Marco Laurenzi (vincitore dell’argento individuale).
Una formazione affiatata e unita, composta da atleti legati da un’amicizia che va oltre la competizione. «Un gruppo di amici – racconta Tebaldi – sempre in contatto e pronti a sostenersi anche in occasione delle competizioni nazionali e individuali, dove sono avversari».

Un infortunio importante ha però gettato un’ombra sul successo della Nazionale italiana ai campionati in Spagna. Durante le gare, il pilota inglese Stephen Penfold è rimasto coinvolto in un incidente molto grave mentre era in volo. L’atleta è stato soccorso in elicottero da una zona impervia ed è tuttora ricoverato in ospedale.
Il suo deltaplano, però, era rimasto là, tra le rocce, in un punto molto impervio ma ben visibile dall’alto, rischiando così di creare equivoci per gli altri atleti in volo. Per questo motivo, gli atleti italiani (sia della Classe 1 che della Classe 5) hanno quindi deciso di sfruttare il giorno di pausa dalle gare a causa del maltempo per recuperare il velivolo. «Il deltaplano – racconta Tebaldi – si trovava in una zona difficile da raggiungere, senza nessun sentiero. I nostri atleti sono comunque riusciti a raggiungerlo e a portarlo indietro nonostante il temporale che li ha sorpresi al ritorno».
Un gesto importante per tutelare la tranquillità di tutti gli atleti in gara, ma anche una scelta di solidarietà nei confronti di Penfold: amico stretto degli atleti azzurri e compagno di Stefania Rati Maré, capo squadra della Nazionale italiana Classe 5.
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