I nodi della pace conducono gli scout laici alla Perugia-Assisi

Poche settimane fa i nodi della pace, intrecciati da migliaia di mani scout del Cngei in tutta Italia, sono stati inviati alle ambasciate di 28 Paesi (tra cui Israele, Palestina, Ucraina, Federazione Russa, Iran e Sudan) oggi segnati da guerre e conflitti.
Un piccolo segno materiale, un nodo di corda, diventa così un grande messaggio universale: un vincolo che unisce ciò che la guerra divide, una corda che sostiene chi rischia di cadere, un simbolo di speranza che chiede pace.

«Questo gesto va inquadrato in un percorso più ampio che ci condurrà alla marcia per la Pace Perugia – Assisi del 12 ottobre», spiega Filomena Grasso, presidente nazionale del Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani – Cngei.
«A luglio abbiamo fatto un digiuno associativo e poi in occasione della Giornata della Pace abbiamo dato vita a un “rito laico”. Ci siamo fermati per richiamare i nomi di tutti i Paesi in guerra e abbiamo creato questi nodi. In particolare, alcuni nostri esploratori hanno realizzato il “nodo dell’amicizia”, ma quelli che abbiamo mandato alle ambasciate sono due nodi semplici».

I 16mila associati al Cngei hanno scelto un gesto semplice, annodare dei fili per renderli più forti e resistenti. In una nota si sottolineava che ogni nodo è un impegno a non arrendersi all’odio a non cedere all’indifferenza scegliendo la pace.
«Il nodo è un vincolo che non si spezza facilmente: ci ricorda che l’umanità è legata da un destino comune. Con questo gesto, il Cngei vuole riaffermare che non c’è pace senza giustizia e senza dignità per tutte le persone», continua Grasso. Gli fa eco Mariano Iadanza, Capo Scout del Cngei «I nodi della pace sono anche nodi di salvezza: corde che impediscono di cadere, che tirano in salvo, che ci tengono uniti. Come scout, scegliamo di tendere questi fili al mondo intero, perché nessuna guerra può essere giustificata»
Questa attenzione ai temi della pace ha fatto sì che quest’anno gli scout laici abbiano scelto di «partecipare ufficialmente come associazione alla Marca della Pace Perugia Assisi. Il 12 ottobre ci sarà questa marcia verde che si intreccerà come i nostri nodi», conclude la presidente che annuncia come le tematiche legate al pacifismo faranno parte delle attività delle riflessioni di tutti i gruppi nei prossimi mesi.
In apertura photo by Dan Dennis on Unsplash – Le altri immagini da ufficio stampa
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