Il fascino del Caffè Concerto rivive a Villa Pignatelli con il Belle Époque Ensemble

Un tuffo nella Napoli di fine Ottocento: domenica 5 ottobre, alle ore 11, la suggestiva cornice di Villa Pignatelli ospita il concerto del Belle Époque Ensemble, nell’ambito della sezione autunnale del cartellone del Maggio.
L’appuntamento riporta alla luce il clima mondano e artistico del Caffè Concerto italiano, variazione nazionale del Café chantant francese, che proprio a Napoli trovò terreno fertile grazie a locali entrati nella leggenda come il Salone Margherita, il Gambrinus, l’Eden e tanti altri.
Il quartetto formato da Armand Priftuli, Vladimir Kocaqi, Gaetano Falzarano e Paolo Scibilia propone un repertorio che attraversa la seconda metà dell’Ottocento fino ai primi anni del Novecento, in bilico tra “musica alta” e brani popolari di grande successo.
In programma pagine immortali come il Coro a bocca chiusa e “Un bel dì vedremo” dalla Madama Butterfly di Puccini, il Preludio atto I da La traviata di Verdi, e l’Intermezzo da La Wally di Catalani, accostati a composizioni oggi meno note ma un tempo amatissime, come Lolita di Buzzi-Pecci, la csárda Topsy di Vincenzo Billi, La poupée valsante di Ede Poldini e il valzer Vita Palermitana di Carlo Graziani Walter.
Come nella tradizione del caffè-concerto, ulteriori sorprese saranno annunciate direttamente in sala dagli esecutori, restituendo al pubblico il gusto di un’epoca in cui l’opera lirica usciva dai teatri per mescolarsi con il repertorio leggero, in un dialogo continuo tra mondanità e arte.
Il ciclo proseguirà domenica 12 ottobre alle ore 11, sempre a Villa Pignatelli, con “Maggio del Pianoforte: il contest”, che vedrà protagonista la pianista Yura Okawa con un programma dedicato a Chopin, Liszt, Ravel, de Falla e Richard Strauss.
İl Denaro