Trump chiede la pena di morte per il sospettato dell'accoltellamento al treno di Charlotte

Decalos Brown Jr., 34 anni, è stato accusato dell'accoltellamento mortale di Iryna Zarutska.

Il presidente Donald Trump chiede che al sospettato accusato di aver accoltellato a morte una donna ucraina di 23 anni su una metropolitana leggera di Charlotte venga "condannata LA PENA DI MORTE".

"L'ANIMALE che ha ucciso in modo così violento la bellissima ragazza ucraina, venuta in America in cerca di pace e sicurezza, dovrebbe ricevere un processo 'rapido' (non c'è dubbio!) e ricevere solo la PENA DI MORTE. Non ci può essere altra scelta!!!", ha detto Trump in un post sui social media mercoledì.

Decarlos Brown Jr., 34 anni, arrestato il 22 agosto dopo aver accoltellato a morte la ventitreenne Iryna Zarutska, è stato accusato dall'ufficio del procuratore degli Stati Uniti nel distretto occidentale della Carolina del Nord di aver commesso un atto che ha causato la morte su un sistema di trasporto di massa, il che potrebbe renderlo idoneo alla pena di morte, ha affermato martedì il Dipartimento di Giustizia.

"Questo brutale attacco a una donna innocente che stava semplicemente cercando di raggiungere la sua destinazione è un attacco allo stile di vita americano. Naturalmente, crimini come questo colpiscono soprattutto la vittima: Iryna merita giustizia e noi faremo giustizia per lei e la sua famiglia", ha dichiarato martedì il procuratore degli Stati Uniti Russ Ferguson in una dichiarazione.

Secondo quanto affermato dalle autorità, non c'è stata alcuna interazione apparente tra Brown e Zarutska prima dell'accoltellamento ingiustificato.

Ferguson ha descritto l'incidente di martedì come un "atto terroristico" e ha affermato che lui e l'agente speciale dell'FBI della Carolina del Nord James Barnacle Jr. hanno parlato con la madre e lo zio di Zarutska per avvisarli delle accuse federali. Ferguson ha aggiunto che la famiglia "sta soffrendo come chiunque di noi".

Martedì la famiglia di Zarutska ha dichiarato di essere "oltremodo distrutta" e di "richiamare l'attenzione su una crisi più ampia della sicurezza pubblica e su un fallimento sistemico".

"Iryna è venuta qui per trovare pace e sicurezza, e invece la sua vita le è stata rubata nel modo più orribile. Nessuna famiglia dovrebbe passare attraverso questo", ha dichiarato la famiglia.