Il Palazzo rilascia una dichiarazione dopo che il figlio della famiglia reale è stato accusato di stupro

Il Palazzo Reale norvegese ha rilasciato una dichiarazione per celebrare il 52° compleanno della Principessa ereditaria, poche ore dopo che il figlio maggiore è stato accusato di 32 reati . La Principessa ereditaria Mette-Marit, sposata con il Principe ereditario Haakon, erede al trono norvegese, ha festeggiato ieri il suo 52° compleanno e il Palazzo le ha pubblicamente augurato buon compleanno.

Una nuova foto ufficiale del compleanno, scattata da Carina Johansen, è stata condivisa su Instagram dalla famiglia reale, accompagnata dal seguente messaggio: "Buon compleanno alla principessa ereditaria Mette-Marit, che festeggia il suo compleanno oggi!"

La notizia arriva dopo che lunedì suo figlio, Marius Borg Høiby, è stato accusato di 32 reati, tra cui quattro capi d'imputazione per stupro. Le accuse contro il 28enne includono maltrattamenti ai danni di un ex partner e violazioni di ordini restrittivi nei confronti di un altro ex partner.

Marius è nato da una relazione precedente al matrimonio tra la principessa ereditaria Mette-Marit e il principe ereditario Haakon, futuro re di Norvegia.

L'uomo nega le accuse più gravi a suo carico, ma ha intenzione di dichiararsi colpevole di alcune accuse minori all'inizio del processo, ha dichiarato all'agenzia di stampa Reuters il suo avvocato Petar Sekulic. Potrebbe rischiare fino a 10 anni di carcere se riconosciuto colpevole delle accuse più gravi.

Il procuratore distrettuale di Oslo, Sturla Henriksbo, ha dichiarato: "Questo caso è molto grave. Stupro e violenza nelle relazioni strette sono atti molto gravi che possono lasciare tracce indelebili e distruggere vite. Il fatto che Marius Borg Høiby sia un membro della famiglia reale non dovrebbe, ovviamente, significare che debba essere trattato con più leggerezza o più severità rispetto a atti simili commessi da altri".

La famiglia reale norvegese ha rilasciato una dichiarazione all'agenzia di stampa norvegese NRK, in cui si legge: "Il caso sta seguendo il suo corso legale e segue le normali procedure. Non abbiamo altro da aggiungere".

Il processo potrebbe svolgersi a gennaio e durare circa sei settimane.