Anche il Museo Nazionale dello Yemen è stato danneggiato dagli attacchi israeliani a Sanaa

Negli attacchi aerei israeliani su Sana'a e Jawf, 46 persone sono state uccise e 165 ferite.
Anche il Museo nazionale dello Yemen, fondato nel 1971 e che ospita 75.000 opere d'arte, è stato gravemente danneggiato durante l'attacco a Sanaa.
Il Ministero della Cultura, affiliato all'amministrazione Houthi, ha lanciato un appello urgente all'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) per chiedere assistenza in merito ai gravi danni subiti dal Museo nazionale dello Yemen a seguito degli attacchi aerei israeliani.
🔹 Agenzia Anadolu per sviluppi attuali, notizie esclusive, analisi, foto e video
🔹 AA Live per sviluppi immediatiNell'appello si sottolineava che il museo, situato in un edificio storico, era stato danneggiato dagli attacchi israeliani e che le collezioni archeologiche erano in "grave pericolo".
L'edificio storico ha subito gravi danniÈ stato sottolineato che il Museo Nazionale dello Yemen è un monumento culturale e storico che ospita migliaia di reperti che rappresentano uno dei simboli più importanti dell'identità nazionale yemenita e parte integrante del patrimonio comune dell'umanità.
Ibad al-Hayal, capo della Direzione generale delle antichità e dei musei dello Yemen, ha dichiarato ai giornalisti l'11 settembre che gli edifici che ospitano i quotidiani "26sep" e Yemen sono stati presi di mira negli attacchi e che il Museo nazionale dello Yemen ha subito danni ingenti perché si trova nelle vicinanze di questi edifici.
Hayal ha fatto notare che tutte le finestre del museo sono state distrutte, alcuni soffitti sono stati danneggiati e la facciata posteriore del museo è stata gravemente danneggiata dalle schegge durante l'attacco israeliano, aggiungendo che l'entità dei danni alle rare opere non è ancora stata determinata.
Il Museo Nazionale e l'adiacente Museo del Patrimonio Popolare furono chiusi nel 2011, contemporaneamente alle manifestazioni contro il regime dell'ex presidente Ali Abdullah Saleh, e riaperti nel 2024.
Il museo ospita oltre 75.000 reperti che gettano luce sulla storia antica dello Yemen. Ospita una collezione di manufatti e iscrizioni risalenti al I millennio a.C.
Tra questi c'è la statua di Ma'ad Karib, risalente al V e VI secolo a.C.; questi reperti costituiscono un vero e proprio tesoro per gli studi archeologici e storici.
Al secondo piano del museo sono esposti reperti storici e iscrizioni appartenenti ai regni dello Yemen, come Saba, Himyar, Ma'in e Hadramout.
Nel Museo Nazionale c'è anche una sezione speciale dedicata alle mummie, ma si dice che le mummie si siano deteriorate a causa della lunga chiusura del museo e della mancanza di manutenzione.
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