Un amico racconta come sono state le ultime ore prima che Hungria Hip Hop venisse ricoverato in ospedale

Le ultime ore prima del ricovero del rapper Hungria non hanno lasciato presagire nulla di ciò che sarebbe accaduto giovedì (2). L'artista, ricoverato in terapia intensiva presso l'ospedale DF Star di Brasilia, è già sottoposto a sedute di emodialisi dopo aver consumato una bevanda alcolica presumibilmente adulterata con metanolo. Le informazioni provengono da EXTRA.
Secondo il cantautore Dalmi Júnior, che ha accompagnato Hungria fino alle prime ore del mattino, la serata è stata all'insegna della musica e del relax. Erano a casa di un amico, dove hanno chiacchierato animatamente. Alle 3:19 del mattino, Dalmi ha pubblicato un video di Hungria che cantava al suo fianco. Nella registrazione appare anche un altro amico con una bottiglia in mano, mentre quella di Hungria era sul tavolo. Dalmi ha dichiarato di non aver consumato alcolici in quell'occasione.
"Sono arrivato lì verso le 23:00, mezzanotte. Eravamo io, Hungria e un paio di amici, i proprietari di casa. Era una serata normale. Io non ho bevuto. Loro hanno bevuto vodka, ma niente di eccessivo, tutto era molto tranquillo. Siamo rimasti a cantare fino alle 5:00, 6:00 circa... Poi siamo andati a casa di Hungria", ha raccontato.
Secondo il cantante, una volta arrivato a casa, Hungria si è preparato per andare a letto mentre lui usciva per andare a far riparare la sua auto. Sulla via del ritorno, già a bordo di un veicolo con servizio di ride-hailing, ha ricevuto una chiamata dalla madre del rapper, Raquel, che lo informava che suo figlio si era ammalato e stava andando in ospedale.
"La cosa più assurda di tutto questo è che non ha avuto alcuna reazione, nessun sintomo mentre eravamo insieme. Nessun disturbo, nessuna vertigine, dolore o cose del genere. Quando abbiamo scoperto che poteva trattarsi di ingestione di metanolo, è stato difficile crederci", ha detto Dalmi.
Un altro amico che aveva bevuto la stessa vodka ha cercato assistenza medica dopo aver segnalato vertigini, ma ora sta bene e non ha avuto bisogno di essere ricoverato in ospedale.
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