Una sostanza presente nelle cipolle potrebbe essere un alleato della salute cardiovascolare

Nonostante il nome poco familiare, la quercetina si trova facilmente nel reparto ortofrutta dei supermercati. Oltre a essere presente nelle cipolle, è presente anche in peperoni, asparagi, broccoli e frutta come mele, uva e mango. È presente anche in altri ambiti di ricerca, dove è stata studiata per i suoi potenziali benefici per la salute.
Uno degli studi più recenti, condotto da scienziati polacchi, è stato pubblicato a maggio sulla rivista scientifica Nutrients e presenta una revisione di 92 studi, dimostrando meccanismi correlati alla protezione cardiovascolare.
Esistono prove che la quercetina aiuti a preservare l'endotelio, una membrana cellulare che riveste l'interno dei vasi sanguigni, e che contribuisca ad aumentare la produzione di ossido nitrico, un vasodilatatore. Questi effetti influenzano l'elasticità vascolare e possono aiutare a controllare la pressione sanguigna. L'articolo menziona anche l'impatto della sostanza sui livelli di colesterolo, riducendo il rischio di aterosclerosi, ovvero l'ostruzione dei vasi sanguigni.
Dietro queste azioni, spiccano le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Lo studio dimostra che la quercetina aiuta a neutralizzare i radicali liberi, molecole che, in eccesso, causano danni cellulari. Questa azione mitiga lo stress ossidativo, preservando, tra le altre cose, le cellule arteriose.
L'azione antinfiammatoria ha effetti benefici anche sui vasi sanguigni. Gli autori citano meccanismi come la riduzione dell'attività delle citochine e di altre sostanze pro-infiammatorie.
Tuttavia, nonostante così tante prove di effetti protettivi, la revisione sottolinea che gran parte del lavoro è stato condotto su cellule, al microscopio e su modelli animali. "Uno dei limiti del lavoro è la scarsità di ampi studi clinici sugli esseri umani", osserva la nutrizionista Júlia Forti Roque dell'Einstein Hospital Israelita.
Un altro fattore negativo, discusso nel testo, è la bassa biodisponibilità della quercetina, ovvero la sua capacità di essere assorbita e utilizzata dall'organismo umano. "Ma la sostanza ha un potenziale promettente, soprattutto nel contesto delle malattie croniche", afferma la nutrizionista.
Gruppo protettivoLa quercetina fa parte dei polifenoli, un gruppo che conta oltre 8.000 elementi catalogati fino ad oggi. "Questi composti sono classificati come metaboliti secondari", spiega il biologo Nicholas Vannuchi, che studia diverse classi di polifenoli presso il laboratorio dell'Università Federale di San Paolo (Unifesp), campus di Baixada Santista.
Si tratta di sostanze sintetizzate dalle piante per proteggerle da situazioni naturali avverse. Proteggono dai raggi ultravioletti e dalle condizioni meteorologiche avverse, sia durante la siccità che durante forti piogge. "Aiutano anche a combattere funghi e agenti patogeni che possono danneggiare le piante", afferma Vannuchi.
A differenza di altri polifenoli, la quercetina non è un pigmento. "Ed è sensibile al calore", sottolinea il biologo. Pertanto, il consiglio per trarne i benefici è di evitare di cuocere gli alimenti o di cuocerli rapidamente al vapore. "Una strategia che ne ottimizza l'uso è quella di combinarla con fonti di grassi sani, come l'olio d'oliva o l'avocado", suggerisce il nutrizionista di Einstein.
Una ricetta a base di guacamole potrebbe essere una buona opzione, così come una vinaigrette con olio d'oliva. Vale anche la pena usare cipolle rosse, che contengono una maggiore concentrazione di questa sostanza, soprattutto nello strato appena sotto la buccia.
Un altro trucco per trarne il massimo beneficio è abbinarlo a fonti di vitamina C, come gli agrumi. "Si consiglia inoltre di distribuirne l'assunzione nell'arco della giornata per mantenere la quercetina in circolo nell'organismo", afferma Vannuchi.
Infine, vale sempre la pena sottolineare che non ha senso fare affidamento sulla quercetina se il tuo stile di vita non è sano. La protezione cardiovascolare si verifica solo quando la tua dieta è equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali, semi, fagioli, noci e simili. Anche l'attività fisica quotidiana, un buon sonno e la gestione dello stress sono importanti.
Fonte: Agenzia Einstein
L'articolo Una sostanza presente nelle cipolle potrebbe essere un alleato della salute cardiovascolare è apparso per la prima volta su Agência Einstein .
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