João Almeida perde terreno contro Jonas Vingegaard nella Vuelta a España

Il ciclista portoghese João Almeida ha perso nuovamente tempo questo venerdì nella lotta per la vittoria nella Vuelta a España, vedendo il danese Jonas Vingegaard "rubargli" quattro secondi nello sprint intermedio della 19a tappa.
Nella penultima tappa, di 161,9 chilometri, tra Rueda e Guijuelo, in cui non erano previsti cambi di generazione, la UAE Emirates ha fallito di nuovo e, 'addormentata', ha visto la Visma-Lease a Bike concedere quattro facili secondi di bonus a Vingegaard, che ha recuperato gran parte dei 10 secondi guadagnati da Almeida il giorno prima nella cronometro.
"Ho guadagnato qualche secondo lì. Eravamo in buona posizione, ci ho provato e ho vinto lo sprint. È stata una cosa improvvisata. Abbiamo visto che eravamo in testa [Note: al gruppo] e abbiamo pensato 'perché no?'" , ha detto Vingegaard, che ammette che "quattro secondi non sono molti", ma che continua a essere in testa.
Alla vigilia della tappa decisiva di sabato, che si concluderà con la salita alla Bola del Mundo, Vingegaard ha ora un vantaggio di 44 secondi sul portoghese, con il britannico Thomas Pidcock già fuori gara, a 2,43 minuti di distacco.
Oltre ad aver perso quattro secondi, Almeida ha avuto un altro spavento a 35 chilometri dal traguardo, quando, a causa del vento trasversale e con la sua squadra completamente scoordinata, si è ritrovato tagliato fuori, con un piccolo gruppo in testa alla corsa, di cui faceva parte anche Vingegaard.
Fortunatamente, la Visma-Lease a Bike, o un'altra squadra, è riuscita ad avere più corridori in testa e João Almeida, con il solo aiuto dell'australiano Jay Vine, è riuscito, con relativa facilità, a raggiungere quel gruppo.
Per il resto, la giornata è andata come previsto, con le squadre dei velocisti che hanno controllato gran parte della corsa, con il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) che ha finalmente ottenuto la terza vittoria di questa edizione della Vuelta, in 3:50.35 ore.
Sabato si correrà la decisiva 20ª e penultima tappa, lunga 164,8 chilometri, tra Robledo de Chavela e Bola del Mundo, con il traguardo che coinciderà con una categoria speciale, la quinta tappa di montagna della giornata.
Il ciclista portoghese João Almeida ha perso nuovamente tempo questo venerdì nella lotta per la vittoria nella Vuelta a España, vedendo il danese Jonas Vingegaard "rubargli" quattro secondi nello sprint intermedio della 19a tappa.
Nella penultima tappa, di 161,9 chilometri, tra Rueda e Guijuelo, in cui non erano previsti cambi di generazione, la UAE Emirates ha fallito di nuovo e, 'addormentata', ha visto la Visma-Lease a Bike concedere quattro facili secondi di bonus a Vingegaard, che ha recuperato gran parte dei 10 secondi guadagnati da Almeida il giorno prima nella cronometro.
"Ho guadagnato qualche secondo lì. Eravamo in buona posizione, ci ho provato e ho vinto lo sprint. È stata una cosa improvvisata. Abbiamo visto che eravamo in testa [Note: al gruppo] e abbiamo pensato 'perché no?'" , ha detto Vingegaard, che ammette che "quattro secondi non sono molti", ma che continua a essere in testa.
Alla vigilia della tappa decisiva di sabato, che si concluderà con la salita alla Bola del Mundo, Vingegaard ha ora un vantaggio di 44 secondi sul portoghese, con il britannico Thomas Pidcock già fuori gara, a 2,43 minuti di distacco.
Oltre ad aver perso quattro secondi, Almeida ha avuto un altro spavento a 35 chilometri dal traguardo, quando, a causa del vento trasversale e con la sua squadra completamente scoordinata, si è ritrovato tagliato fuori, con un piccolo gruppo in testa alla corsa, di cui faceva parte anche Vingegaard.
Fortunatamente, la Visma-Lease a Bike, o un'altra squadra, è riuscita ad avere più corridori in testa e João Almeida, con il solo aiuto dell'australiano Jay Vine, è riuscito, con relativa facilità, a raggiungere quel gruppo.
Per il resto, la giornata è andata come previsto, con le squadre dei velocisti che hanno controllato gran parte della corsa, con il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) che ha finalmente ottenuto la terza vittoria di questa edizione della Vuelta, in 3:50.35 ore.
Sabato si correrà la decisiva 20ª e penultima tappa, lunga 164,8 chilometri, tra Robledo de Chavela e Bola del Mundo, con il traguardo che coinciderà con una categoria speciale, la quinta tappa di montagna della giornata.
Il ciclista portoghese João Almeida ha perso nuovamente tempo questo venerdì nella lotta per la vittoria nella Vuelta a España, vedendo il danese Jonas Vingegaard "rubargli" quattro secondi nello sprint intermedio della 19a tappa.
Nella penultima tappa, di 161,9 chilometri, tra Rueda e Guijuelo, in cui non erano previsti cambi di generazione, la UAE Emirates ha fallito di nuovo e, 'addormentata', ha visto la Visma-Lease a Bike concedere quattro facili secondi di bonus a Vingegaard, che ha recuperato gran parte dei 10 secondi guadagnati da Almeida il giorno prima nella cronometro.
"Ho guadagnato qualche secondo lì. Eravamo in buona posizione, ci ho provato e ho vinto lo sprint. È stata una cosa improvvisata. Abbiamo visto che eravamo in testa [Note: al gruppo] e abbiamo pensato 'perché no?'" , ha detto Vingegaard, che ammette che "quattro secondi non sono molti", ma che continua a essere in testa.
Alla vigilia della tappa decisiva di sabato, che si concluderà con la salita alla Bola del Mundo, Vingegaard ha ora un vantaggio di 44 secondi sul portoghese, con il britannico Thomas Pidcock già fuori gara, a 2,43 minuti di distacco.
Oltre ad aver perso quattro secondi, Almeida ha avuto un altro spavento a 35 chilometri dal traguardo, quando, a causa del vento trasversale e con la sua squadra completamente scoordinata, si è ritrovato tagliato fuori, con un piccolo gruppo in testa alla corsa, di cui faceva parte anche Vingegaard.
Fortunatamente, la Visma-Lease a Bike, o un'altra squadra, è riuscita ad avere più corridori in testa e João Almeida, con il solo aiuto dell'australiano Jay Vine, è riuscito, con relativa facilità, a raggiungere quel gruppo.
Per il resto, la giornata è andata come previsto, con le squadre dei velocisti che hanno controllato gran parte della corsa, con il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) che ha finalmente ottenuto la terza vittoria di questa edizione della Vuelta, in 3:50.35 ore.
Sabato si correrà la decisiva 20ª e penultima tappa, lunga 164,8 chilometri, tra Robledo de Chavela e Bola del Mundo, con il traguardo che coinciderà con una categoria speciale, la quinta tappa di montagna della giornata.
Diario de Aveiro