Reazione all'aumento dei dazi: Alckmin unisce industria e agricoltura e intende cercare aziende americane

Il vicepresidente e ministro dello Sviluppo, dell'Industria, del Commercio e dei Servizi, Geraldo Alckmin (PSB), terrà martedì 15 due incontri con i rappresentanti dei settori più colpiti dall'aumento dei dazi imposti dagli Stati Uniti sui prodotti brasiliani.
Alle 10:00 sarà il turno del settore, che comprende i settori dell'acciaio, dell'alluminio, dei macchinari, delle calzature, dell'arredamento e dei ricambi auto. Alle 16:00, Alckmin incontrerà i rappresentanti del settore agroalimentare, come i produttori di caffè, succo d'arancia, carne, frutta, miele e pelle.
L'obiettivo è ascoltare le entità e le aziende direttamente colpite dall'aumento dei dazi annunciato da Donald Trump , che ha determinato un sovrapprezzo fino al 50% sulle importazioni di prodotti brasiliani.
Secondo Alckmin, oltre ad ascoltare le realtà nazionali, il governo intende avviare un dialogo con le aziende americane interessate dal provvedimento, data la forte integrazione produttiva tra i due Paesi.
"Esistono filiere produttive miste: ad esempio, acquistiamo carbone americano per l'industria siderurgica, produciamo acciaio semipiatto e lo esportiamo negli Stati Uniti, che lo utilizzano per produrre motori", ha dichiarato il vicepresidente in una conferenza stampa lunedì 14. "Anche le aziende americane saranno colpite e devono essere ascoltate".
Oltre agli incontri con il settore privato, Alckmin ha affermato che il governo cercherà il dialogo con entità bilaterali, come la Camera di commercio americana (Amcham), e rafforzerà i negoziati diplomatici già avviati con la Casa Bianca.
La mossa fa parte dell'impegno dell'amministrazione Lula (Partito dei Lavoratori) di dare priorità ai canali diplomatici, senza escludere l'uso della Legge di Reciprocità , che consente al Brasile di esercitare ritorsioni commerciali contro i paesi che impongono barriere sproporzionate sui suoi prodotti. Il Ministero degli Affari Esteri, tuttavia, ritiene che i canali con gli Stati Uniti siano attualmente " chiusi " a causa della politicizzazione delle relazioni da parte di Trump.
All'incontro con l'agroindustria parteciperanno anche ministri legati al settore, come i responsabili dell'Agricoltura, dello Sviluppo Agrario, dei Porti e Aeroporti e della Pesca. Secondo Alckmin, gli incontri di martedì segnano l'inizio di una mobilitazione che dovrebbe proseguire nelle prossime settimane.
CartaCapital