Si avvicina una crisi peggiore di quella di 17 anni fa. Le conseguenze saranno drammatiche.

• Peter Schiff avverte che gli Stati Uniti potrebbero trovarsi ad affrontare una crisi finanziaria più grave di quella di 17 anni fa.
• Si richiama l’attenzione sulla disattenzione delle autorità nei confronti dei segnali di allarme e sulla ripetizione degli errori del periodo precedente la crisi del 2008.
• Prezzi più elevati e tassi di interesse in crescita indeboliranno l'economia, aumenteranno il deficit di bilancio e potrebbero causare una pressione ancora maggiore sul sistema finanziario.

Il noto economista Peter Schiff avverte che gli Stati Uniti potrebbero presto affrontare una grave crisi finanziaria , che potrebbe superare quella vissuta 17 anni fa. Osserva che le turbolenze imminenti potrebbero avere conseguenze drammatiche per l'intera economia.

In commenti riportati da "Bitcoin.com News", ha accusato le autorità di ignorare chiari segnali di allarme di gravi problemi. Ha sottolineato che la situazione attuale ricorda il periodo precedente la crisi del 2008 e che gli stessi errori decisionali si stanno ripetendo oggi.

Schiff ha avvertito che i nuovi dazi avrebbero perturbato il commercio internazionale. Ha affermato che avrebbero anche causato un forte aumento delle pressioni inflazionistiche, aggravando ulteriormente i problemi economici globali.

Meno merci entreranno nel Paese e meno dollari fluiranno all'estero. Più denaro a caccia di meno beni si tradurrà in prezzi più alti in patria, ha scritto.

Una riduzione del deficit commerciale significa meno denaro disponibile per l'acquisto di titoli del Tesoro statunitense, il che potrebbe tradursi in tassi di interesse a lungo termine più elevati.

Secondo Schiff, prezzi più alti e tassi di interesse in aumento:

• indebolirà l'economia degli Stati Uniti ,
• aumenterà il deficit di bilancio;
• I tagli fiscali per la classe media contribuiranno ad aumentare il deficit e intensificheranno la pressione della domanda sulla limitata offerta di beni, il che potrebbe aggravare i problemi economici.

"Preparatevi. Non sarà una stagflazione come quella degli anni '70. Sarà qualcosa di molto peggio", ha sottolineato.