Come preparare un comune a una crisi? Competenze dettagliate per gli enti locali

Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Poland

Down Icon

Come preparare un comune a una crisi? Competenze dettagliate per gli enti locali

Come preparare un comune a una crisi? Competenze dettagliate per gli enti locali
  • La preparazione di rifugi e strutture protettive, nonché l'acquisto e la manutenzione di attrezzature per gli aiuti umanitari: questi sono alcuni dei compiti legati alla sicurezza dei residenti che possono essere svolti da un'organizzazione sociale sulla base di un accordo con il governo locale.
  • La Legge sulla Protezione Civile e la Difesa Civile, in vigore da quasi un anno, offre questa opportunità. La legge è stata creata per affrontare diverse minacce e facilitare la cooperazione e la preparazione delle comunità locali alle situazioni di crisi.
  • In una perizia redatta per la Fondazione Stefan Batory, Dawid Sześciło analizza i principi di cooperazione tra enti locali e organizzazioni sociali in questa materia.

La pandemia, la guerra in Ucraina, le alluvioni del 2024: ognuno di questi eventi ha dimostrato il ruolo cruciale che le organizzazioni sociali svolgono nella gestione delle crisi. Tra i loro punti di forza figurano la conoscenza delle comunità locali, la fiducia dei residenti e la capacità di reagire rapidamente. Vale la pena integrare queste risorse nelle attività delle amministrazioni locali, piuttosto che affidarsi alla mobilitazione spontanea degli attivisti della comunità nei momenti di pericolo. Le crisi stanno diventando sempre più frequenti e la disponibilità dei cittadini a compiere sacrifici spontanei potrebbe esaurirsi.

Competenza: come preparare un comune a una situazione di crisi

"La legge prevede la possibilità di stipulare un accordo tra un'organizzazione sociale e le autorità locali per attuare compiti che rafforzino la resilienza della comunità locale a diverse minacce. Ciò non è obbligatorio e la decisione spetta all'amministrazione locale. Qualsiasi organizzazione interessata può presentare una domanda o una petizione alle autorità per attivare questo strumento", spiega Dawid Sześciło nella sua perizia "La legge sulla protezione della popolazione e la protezione civile - Come organizzare la cooperazione tra enti locali e organizzazioni non governative?"

Con chi si può stipulare un accordo?

La legge consente agli enti locali di concludere accordi principalmente con:

  • organizzazioni sociali,
  • con cooperative sociali, enti creati da chiese e associazioni religiose,
  • con associazioni di enti locali,
  • con aziende senza scopo di lucro e club sportivi.

Prima di firmare l'accordo, l'amministrazione locale deve verificare le competenze dell'organizzazione, in conformità con le linee guida del Ministero dell'Interno e dell'Amministrazione. L'ispezione deve essere registrata in un apposito protocollo e può includere una visita alla sede centrale dell'organizzazione, un'analisi delle sue attività, risorse e documentazione.

Quali attività possono essere organizzate?

L'ambito di applicazione dell'accordo può comprendere, tra gli altri:

  • svolgere attività di informazione sulle minacce,
  • organizzare addestramenti ed esercitazioni (ad esempio in risposta a inondazioni o caldo),
  • acquisto e manutenzione di attrezzature per gli aiuti umanitari,
  • preparazione di rifugi o strutture protettive.

L'elenco delle attività è aperto, ma devono essere direttamente o indirettamente correlate alla sicurezza dei residenti. Sono escluse le attività specificamente legate alla cultura, allo sport o alla salute, non correlate alla preparazione alle minacce.

Quanto dura l'accordo?

Sebbene l'accordo possa essere concluso per un periodo più lungo, la sua parte finanziaria deve essere aggiornata annualmente, in linea con il ciclo di bilancio. In pratica, ciò significa che i termini finanziari della cooperazione devono essere confermati almeno una volta all'anno.

"Le autorità locali dovrebbero essere interessate a includere le organizzazioni nel sistema di preparazione alle minacce municipali. I leader locali hanno un'eccellente comprensione dei residenti e delle loro esigenze. Possono anche agire in modo più rapido e flessibile rispetto alle istituzioni pubbliche", sostiene Joanna Załuska, direttrice del programma Democrazia Locale della Fondazione Stefan Batory.

Il parere degli esperti indica chiaramente: piuttosto che affidarsi alla mobilitazione durante una crisi, è meglio costruire meccanismi sistemici di cooperazione. La Legge sulla Protezione Civile fornisce strumenti specifici a questo scopo: ora è il momento di utilizzarli.

Nella sezione "Multimedia" sotto l'articolo è possibile scaricare un opuscolo speciale per organizzazioni e funzionari.

Non perderti le notizie più importanti. Seguici su Google News.
Condividere
portalsamorzadowy

portalsamorzadowy

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow