Nuova legge in arrivo. Gli automobilisti aspettano cambiamenti da otto anni.

- L'obiettivo principale delle modifiche previste è la deregolamentazione della normativa in materia di immatricolazione dei veicoli.
- Il progetto consente di presentare le domande di immatricolazione dei veicoli elettronicamente. Non sarà necessario recarsi in un ufficio o presentare documenti cartacei.
- Invece degli attuali 30 giorni, il proprietario del veicolo avrà 60 giorni di tempo per registrarlo.
Il governo sta lavorando a un emendamento alla legge , che mira a semplificare le procedure di immatricolazione dei veicoli e a ridurre gli obblighi formali per cittadini e imprese. Gli elementi chiave del disegno di legge includono una serie di semplificazioni volte a snellire il processo di immatricolazione e ad aumentare l'uso di soluzioni digitali.
Meno scartoffie per la registrazioneIl disegno di legge elimina l'obbligo di presentare determinati documenti al momento dell'immatricolazione di un veicolo . Tra questi, il certificato di immatricolazione se il veicolo è di proprietà dell'Erario di Stato o di un ente locale che ne ha preso possesso ai sensi del Codice della Strada. Inoltre, non sarà più necessario presentare un certificato di revisione se il veicolo è immatricolato in Polonia e il suo esito positivo è registrato nel Registro Centrale dei Veicoli.
Eccezioni e semplificazioni amministrativeLa modifica prevede anche un'esenzione dall'obbligo di immatricolazione dei veicoli nel caso dei Comuni e dell'Erario dello Stato, nonché nei casi in cui il veicolo sia stato rubato o si sia verificata la perdita totale e definitiva del possesso, a condizione che non vi sia stato un cambio di proprietario.
Ulteriori strutture tecnicheLe nuove norme consentiranno inoltre di confermare l'idoneità di un veicolo al traino di un rimorchio sulla base delle informazioni contenute nei documenti di omologazione, senza dover presentare ulteriori certificati.
Verrà inoltre abolito l'obbligo di legalizzare le targhe mantenendo il numero di registrazione attuale .
Registrazione online e archiviazione digitaleUn elemento importante delle modifiche è la possibilità di presentare le domande di immatricolazione elettronicamente , tramite un sistema fornito dal Ministro responsabile dell'informatizzazione. Ciò non solo renderà più comoda la presentazione dei documenti per i proprietari di veicoli, ma alleggerirà anche l'onere degli uffici di raccogliere la documentazione cartacea e ne faciliterà l'archiviazione elettronica.
Registrazione temporanea anche fuori dal luogo di residenzaLa modifica prevede anche la possibilità di immatricolazione temporanea di un veicolo – ai fini dell’esportazione all’estero – da parte del capo del distretto competente per il luogo di acquisto del veicolo, il che mira a semplificare le procedure, tra gli altri, per i concessionari e gli esportatori di veicoli.
Modifica al Codice della Strada: chiarimenti e scambio europeo dei dati di immatricolazioneLa bozza include anche significativi chiarimenti normativi e nuovi meccanismi per la cooperazione internazionale in materia di dati di registrazione. Queste modifiche mirano a eliminare ambiguità interpretative e a migliorare il flusso di informazioni tra gli Stati membri dell'Unione Europea.
Scadenze precise per la presentazione delle domandeLe modifiche previste includono chiarimenti sulle scadenze per la presentazione della domanda di immatricolazione di un veicolo . Ciò si applicherà a casi specifici, come i veicoli importati dall'estero, acquisiti per successione ereditaria e i veicoli temporaneamente ritirati dal servizio. Questa modifica eliminerà qualsiasi incertezza relativa all'inizio della scadenza per l'immatricolazione .
Vendita di un veicolo prima della registrazione senza sanzioniVerrà inoltre chiarito che l'obbligo di presentare la domanda di immatricolazione del veicolo entro un termine specificato non si applica se un veicolo importato dall'estero viene venduto prima della scadenza di tale termine . Ciò significa che i proprietari che vendono un veicolo prima della sua immatricolazione in Polonia non saranno soggetti a sanzioni per il mancato rispetto di tale obbligo.
Nuovo sistema UE di scambio dati sui veicoliUna delle principali innovazioni del progetto è la possibilità di scaricare i dati sui veicoli importati da altri Stati membri dell'Unione Europea direttamente dai rispettivi registri . Le autorità di immatricolazione in Polonia potranno ottenere le informazioni necessarie prima di immatricolare un veicolo in Polonia, utilizzando il Punto di Contatto Nazionale previsto dalla legge.
Questa soluzione è reciproca: anche gli Stati membri dell'UE avranno accesso ai dati contenuti nel Registro Centrale dei Veicoli Polacco. Questo meccanismo attua le disposizioni della Direttiva UE 1999/37/CE sui documenti di immatricolazione dei veicoli, consentendo uno scambio di dati più efficiente e sicuro in tutta Europa.
Gli automobilisti attendono la registrazione online completa fin dal lancio di mObywatel nel 2017.Il regolamento entrerà probabilmente in vigore quest'anno (la bozza è stata presentata alla Commissione Infrastrutture del Sejm e alla Commissione Deregulation). A seguito dei lavori della commissione, potrebbero essere proposti emendamenti, si terrà una votazione al Sejm e il disegno di legge passerà poi al Senato. Infine, la firma del Presidente e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale consentiranno l'entrata in vigore del disegno di legge, prevista per il 2025.
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