Ha chiesto un autografo a Leo Messi. Ecco cosa gli è successo
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L'arbitro messicano Marco Antonio Ortiz Nava è stato punito dalla Confederazione calcistica del Nord, Centro America e Caraibi (CONCACAF) dopo aver chiesto l'autografo a Lionel Messi.
Ortiz Nava è stato l'arbitro della partita degli ottavi di finale della CONCACAF Champions' Cup tra Inter Miami e Sporting Kansas City. La partita è stata vinta dalla squadra della Florida e l'unico gol della partita è stato segnato da Messi. Dopo il fischio finale, l'arbitro messicano si è avvicinato al giocatore e gli ha chiesto un autografo per un familiare disabile.
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La situazione insolita ha scatenato una reazione immediata da parte dell'organizzazione. È stato avviato un procedimento disciplinare e una dichiarazione ufficiale ha sottolineato che la condotta di Ortiz Nava "non è in linea con il Codice di condotta della CONCACAF per gli arbitri di gara e con le procedure applicabili a questo tipo di richiesta". Ha aggiunto che il messicano "ha ammesso il suo errore, si è scusato per l'incidente e ha accettato la punizione imposta dall'organizzazione".
Inizialmente non era stato reso noto di quale tipo di rigore si trattasse, ma secondo ESPN, l'autografo di Messi costerà all'arbitro una squalifica di sei mesi dall'arbitraggio nelle competizioni CONCACAF. L'eccezione sarà la Liga MX messicana. Se Otiz Nava dovesse tenere una condotta simile in futuro, verrà sospeso a tempo indeterminato.
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