I 20 migliori film su Amazon Prime in questo momento (luglio 2025)

Negli ultimi anni,Netflix e Apple TV+ si sono contesi l'offerta cinematografica più prestigiosa, ma alcuni dei film migliori si trovano su Amazon Prime Video. Il servizio di streaming è stato uno dei primi a recuperare i film più amati dai festival cinematografici e altri film amatissimi, e sono ancora tutti disponibili in libreria, quindi se li avete ignorati la prima volta, ora è il momento perfetto per recuperarli.
Di seguito, la nostra selezione dei migliori film su Amazon Prime. Tutti i film della nostra guida sono inclusi nel tuo abbonamento Prime: non dovrai noleggiarli. Dopo averli visti tutti, dai un'occhiata alle nostre liste delle migliori serie TV su Netflix e dei migliori film su Disney+ se cerchi qualcos'altro da guardare. Abbiamo anche una guida alle migliori serie TV su Amazon , se è quello che ti serve.
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Quando il detective della polizia londinese Billings (Sean Bean) si imbatte in un ostacolo nell'infiltrarsi nelle organizzazioni criminali, si rivolge alle uniche persone di cui si può fidare: attori improvvisati in difficoltà. Questo concetto ridicolo è interpretato al massimo delle risate da Bryce Dallas Howard nei panni di Kat, una comica alla disperata ricerca della sua grande occasione, e da Orlando Bloom nei panni dell'intrattabile Marlon, che usa il metodo. Ma è Nick Mohammed di Ted Lasso a rubare la scena nei panni del mansueto e impacciato Hugh, un nerd dell'informatica che non sa recitare ma che risponde "sì, e..." a ogni scenario sempre più farsesco in cui il trio si ritrova. Un bizzarro mix di farsa e grinta alla Guy Ritchie, Deep Cover si impegna a fondo.
Le avventure di Buckaroo Banzai attraverso l'ottava dimensioneUno dei film più folli in assoluto che probabilmente non avete mai visto, Le avventure di Buckaroo Banzai del 1984 è... quasi impossibile da descrivere. Incentrato sul Dr. Buckaroo Banzai interpretato da Peter Weller – un fisico super-genio, abile neurochirurgo, pilota collaudatore di alta quota e amatissima rock star – il film segue la sua battaglia con il malvagio Dr. Emilio Lizardo (John Lithgow) per l'avanzato "sovrapropulsore oscillante" che permette di viaggiare tra le dimensioni. Ma è molto più strano di così. Aspettatevi invasori alieni, gemelli identici di amanti persi da tempo, Orville Welles e la paranoia da guerra nucleare di metà anni '80, e questo è solo l'inizio. Il più alto dei film di fantascienza ad alto contenuto concettuale, è stato un fiasco totale all'uscita (nonostante un cast fenomenale che include Jeff Goldblum e Christopher Lloyd), ma da allora si è ampiamente guadagnato la sua posizione di cult. Nemmeno Weller stesso riesce a spiegare il film , ma è innegabilmente un'esperienza .
ConclaveArrivata su Prime Video con tempismo divino , questa parabola sull'elezione di un nuovo papa offre una visione di grande impatto. Alla morte del papa, il cardinale Thomas Lawrence (Ralph Fiennes) dà il via alle operazioni per ospitare il conclave papale e scegliere il suo successore, ma dato che quello del sommo pontefice è uno dei ruoli più potenti al mondo, l'elezione si rivela tutt'altro che un'arida procedura cattolica. Mentre la scelta si riduce a quattro candidati, e a nessuno è permesso entrare o uscire finché non viene eletto un nuovo papa, la tensione sale mentre giochi di potere, ricatti e segreti a lungo sepolti scuotono la Santa Sede. Basato sul romanzo di Robert Harris e diretto da Edward Berger ( Niente di nuovo sul fronte occidentale del 2022), Conclave è un dramma meticolosamente documentato e girato in modo squisitamente raffinato, guidato dalle interpretazioni magnetiche di un cast che include Stanley Tucci, John Lithgow e Isabella Rossellini.
Evangelion 3.0+1.0: Thrice Upon a TimeAttenzione: culmine di 15 anni di lavoro per il creatore e regista Hideaki Anno, e seguito del suo classico anime televisivo del 1995 Neon Genesis Evangelion , questo non è certo quello che si potrebbe definire un punto di partenza per il notoriamente complesso franchise mecha. (Per fortuna, Prime Video ha disponibile l'intera saga cinematografica, a partire da Evangelion 1.11 .) Ciononostante, aggiudicarsi i diritti internazionali per questo film tanto atteso dallo Studio Khara giapponese è stato un vero colpo di fortuna per Amazon. Thrice Upon a Time conclude la storia decennale di piloti di robot adolescenti traumatizzati costretti a combattere angeli biblicamente accurati e, peggio ancora, le contorte macchinazioni del padre violento del protagonista Shinji, Gendo. Con un'animazione sconcertantemente bella, un sacco di forza emotiva e un finale che ha sorpreso anche i fan di lunga data, questo è un esempio da manuale di come mandare una serie in onda con il botto.
SfidantiDiretto da Luca Guadagnino ( Chiamami col tuo nome ), Challengers segue la complicata relazione a tre tra gli assi del tennis Tashi (Zendaya), Patrick (Josh O'Connor) e Art (Mike Faist). Narrato in modo non lineare, il film oscilla tra il presente disilluso del trio e il loro passato più ottimista ed entusiasmante. È un film sportivo energico e girato con creatività, ma la vera tensione del match sta nel modo in cui la promessa di gloria del Grande Slam (e non pochi ormoni in subbuglio – dopotutto, è un film di Guadagnino) nella giovinezza del trio porta a scelte che si ripercuotono sul presente. Tashi è stata costretta ad abbandonare il campo dopo un terribile infortunio, il suo attuale marito Art è bloccato in un periodo di stallo competitivo e Patrick si affanna a giocare partite a basso rischio per sopravvivere, ma nessuno dei due è davvero andato avanti.
Il mio vecchio culoL'inarrestabile ascesa di Aubrey Plaza continua in questa intelligente e moderna interpretazione del dramedy di formazione. Scritto e diretto da Megan Park ( The Fallout) , My Old Ass segue la diciottenne Elliott (Maisy Stella) che, alle soglie del college e di importanti cambiamenti nella sua vita, festeggia il suo compleanno prendendo funghi allucinogeni con le amiche. A metà del viaggio, incontra... Elliott, 39 anni (Plaza). È quando si riprende che le cose si fanno davvero psichedeliche. Elliott inizia a ricevere messaggi dal futuro che la avvertono di evitare un ragazzo di nome Chad. In egual misura speranzoso e malinconico, e con interpretazioni potenti di entrambi gli attori che interpretano Elliott, questo film cattura splendidamente il potenziale disordinato e gioioso della giovinezza e i fastidiosi e malinconici "e se?" che accompagnano l'età. Una delizia a prescindere dalla tua età.
Brittany corre una maratonaQuando il medico di Brittany (Jillian Bell) le consiglia di perdere peso, la usa come pretesto per riprendere il controllo della sua vita. Inizia indossando un paio di scarpe da ginnastica e sfidandosi a correre per un isolato, decisione che presto la porterà a partecipare alla maratona di New York. Il regista esordiente Paul Downs Colaizzo ha basato la storia sulle esperienze di un suo amico, evidenziando non solo i benefici della corsa, ma anche il dolore. Questo film dimostra che, per quanto brutta possa essere la situazione, si può sempre rialzarsi.
L'idea di teLe migliori commedie romantiche tendono ad avere successo grazie a quanto sono irrealistiche : l'incontro improbabile, le emozioni amplificate, i gesti d'affetto esagerati, la vertiginosa rotazione di un innamoramento perdutamente innamorato. È qualcosa che The Idea of You coglie perfettamente, mentre traccia la relazione tra la gallerista di successo Solène Marchand (Anne Hathaway) e la superstar della musica mondiale Hayes Campbell (Nicholas Galitzine), che peraltro ha 16 anni meno di lei. Avrebbe potuto facilmente essere materiale per uno scandalo a buon mercato – ed è così che viene interpretato nell'universo narrativo quando i paparazzi vengono a conoscenza della relazione di Hayes con la "donna più grande" – ma mentre la coppia intraprende una storia d'amore in giro per il mondo, i carismatici protagonisti offrono una chimica genuina sufficiente a trascinare il pubblico nel vortice di tutto ciò. In definitiva è meno "lo faranno, non lo faranno?" e più "dovrebbero, non dovrebbero?" grazie a una gestione attenta della differenza di età (già ridotta rispetto al romanzo originale di Robinne Lee), ma per gli appassionati del genere è una delizia.
SaltburnLo studente di Oxford Oliver Quick (Barry Keoghan) ha difficoltà ad adattarsi alla prestigiosa università britannica, finché non fa amicizia con il popolare Felix Catton (Jacob Elordi). Bello, ricco e di famiglia aristocratica, Felix porta nella sua cerchia l'imbarazzante e socialmente invisibile Oliver, invitandolo infine a trascorrere l'estate nella tenuta di famiglia, Saltburn. Ma mentre Oliver si fa strada nelle grazie della famiglia, la sua ossessione per Felix assume risvolti sempre più oscuri e sconvolti. Oscillando tra la commedia nera e il thriller psicologico, la sceneggiatrice e regista Emerald Fennel ( Una donna promettente ) inquadra il film in un formato 4:3 per un'esperienza visiva più serrata, quasi voyeuristica, che rende i suoi momenti spesso inquietanti ancora più sgradevoli. Dopo aver suscitato molti dibattiti dalla sua uscita nel 2023, non da ultimo per il modo discutibile in cui affronta i temi di classe e inclusione sociale, Saltburn è stato uno dei film più divisivi dell'anno, ma uno che merita la vostra attenzione.
La sepolturaI drammi giudiziari raramente fanno ridere, ma questa storia del direttore di un'impresa di pompe funebri Jeremiah O'Keefe (Tommy Lee Jones) e del suo appariscente avvocato Willie Gary (Jamie Foxx) che affrontano un personaggio importante del sistema americano di "cura funebre" infonde un cupo senso dell'umorismo in una vicenda già tetra. Tuttavia, non si tratta di una commedia. Basato su eventi reali, l'ultimo dramma della regista Maggie Betts ( The Novitiate ) racconta un caso legale realmente accaduto che ha messo in luce le enormi disuguaglianze nell'assistenza funebre e i costi eccessivi che le comunità nere subivano regolarmente. Foxx e Jones sono in ottima forma per tutto il film, ma è Jurnee Smollett nei panni di Mame Downes, l'avvocato rivale di Gary che minaccia di superarlo a ogni passo, la cui interpretazione rischia di rubare l'intero film. Per essere un film sulla morte, The Burial si rivela un caloroso esempio di vita.
A un milione di miglia di distanzaTracciando la vita di José Hernández, questo film biografico, basato sul libro dello stesso Hernández, mescola l'ambizioso con l'ispirante, seguendo l'ascesa del suo personaggio principale da, per usare le sue stesse parole, bracciante agricolo migrante a primo astronauta messicano-americano. Michael Peña è in ottima forma nei panni di Hernández, dipingendo il ritratto di un uomo quasi miope, spinto a raggiungere lo spazio, a qualunque costo, mentre Rosa Salazar impressiona nei panni di sua moglie Adela, rifiutandosi di passare in secondo piano pur mettendo in pausa i propri sogni per permettere a José di inseguire le stelle. In mani meno esperte, tutto questo potrebbe risultare stucchevole: una storia sdolcinata di duro lavoro e realizzazione del sogno americano, con un pizzico di materiale promozionale della NASA a parte, ma la regista Alejandra Márquez Abella ha il suo obiettivo puntato tanto sulle piccole bellezze della vita qui sulla Terra quanto sullo splendore e il potenziale assoluto dello spazio. Una delizia rara.
Rosso, bianco e blu realeGuarda, questo è chiaramente un "miglior film" secondo un parametro molto specifico, e quel parametro è "spazzatura gloriosamente scadente". Adattata dal romanzo bestseller di Casey McQuinston, questa commedia romantica intercontinentale racconta la relazione tra il primogenito Alex Claremont-Diaz (Taylor Zakhar Perez) e il principe Henry (Nicholas Galitzine), la "riserva" al trono britannico, passando dalla rivalità al rispetto riluttante, fino a una storia d'amore rivoluzionaria. È spesso ridicola, con un incidente scatenante che vede i due cadere su una torta nuziale, un incontro amoroso degno di un tabloid in una stanza d'albergo e intrighi politici che circondano la madre di Alex, la presidentessa Ellen Claremont (Uma Thurman, che interpreta scene di vamping con un bizzarro accento "texano"), ma è tutto irresistibilmente sano e allegro. Red, White and Royal Blue è l'equivalente cinematografico della pizza: non fa bene alla salute, ma è comunque deliziosa.
Cavaliere mascherato ShinSe siete stanchi dei soliti film di supereroi hollywoodiani, allora questo reboot da zero di uno degli eroi più amati del Giappone merita la vostra attenzione. Diretto da Hideaki Anno ( Evangelion , Shin Godzilla, Shin Ultraman — "shin" significa "nuovo" o "vero" in giapponese), questo reboot rinnova la serie TV del 1971 Kamen Rider. Come quella serie, segue il motociclista Takeshi Hongo (Sosuke Ikematsu). Rapito dall'organizzazione terroristica SHOCKER e convertito con la forza in un potente cyborg, Hongo fugge prima di essere riprogrammato come agente del gruppo, usando invece i suoi nuovi poteri per sconfiggerne le forze. Tuttavia, a differenza dell'originale, l'approccio di Anno attinge all'orrore corporeo del concetto di base, sfidando al contempo i suoi personaggi – e il pubblico – a mantenere la loro intrinseca umanità di fronte a un mondo che cerca di disumanizzarli. È più violento di quanto ci si aspetterebbe, mostrando spesso le macabre conseguenze di persone normali prese a pugni da cyborg e mostri superpotenti, ma mai in modo gratuito. Chi ha una certa conoscenza del materiale originale trarrà sicuramente maggior beneficio da Shin Masked Rider , ma è un'esperienza entusiasmante per chiunque cerchi qualcosa di un po' più fresco dai propri film di eroi.
Borat - Il film successivoIl reporter televisivo "kazako" di Sacha Baron Cohen (anche se parla ebraico) torna negli Stati Uniti, 14 anni dopo la sua ultima scappatella lunga un lungometraggio. Questa volta Baron Cohen ha portato con sé la figlia adolescente (di lingua bulgara), con l'incarico di darla "in dono" ad alcuni potenti politici americani: inizialmente Mike Pence, poi Rudy Giuliani. In classico stile boratico, il finto documentario segue il bizzarro duo in una cavalcata attraverso l'America di Trump, filmando le performance spontanee di personaggi ignari che vanno dai sostenitori di QAnon agli attivisti repubblicani, alle perbeniste debuttanti, fino allo stesso Giuliani. Persino la pandemia di coronavirus, che ha colpito l'America mentre il film veniva girato, viene sovvertita e trasformata in uno spunto comico. Baron Cohen non delude, con il consueto repertorio di gag scioccanti e di enormità verbali impassibili, e riesce a sferrare qualche colpo a spese dei bigotti. A differenza del suo predecessore del 2006, molti degli scherzi e delle acrobazie qui sembrano più mirati a suscitare le risate nervose del pubblico che a smascherare il cuore di tenebra dell'America, ma resta comunque un film degno di nota e divertente.
BambinaiaAisha (Anna Diop) è una donna senegalese che lavora come tata per una ricca coppia di New York, sperando di guadagnare abbastanza per portare suo figlio e suo cugino a raggiungerla in America. Tuttavia, il suo futuro è in balia dei suoi datori di lavoro, che sembrano contenti di lasciare Aisha a crescere la figlia, Rose, trattenendo spesso il suo stipendio. Mentre lo stress dello squilibrio di potere grava su di lei, Aisha inizia a fare strani sogni di annegamento, aggravati dalla paura di abbandonare la propria figlia. Esordio cinematografico del regista Nikyatu Jusu, Nanny contrappone l'orrore dell'esperienza degli immigrati nell'America moderna a qualcosa di più oscuro, scambiando i soliti cliché di speranza e opportunità con una palpabile tristezza per la cultura e la comunità abbandonate. Nanny adotta un approccio psicologico lento e progressivo alle sue paure, ma Diop è fenomenale dall'inizio alla fine, e il ritmo meticoloso e la splendida fotografia fanno sì che ogni inquadratura rimanga impressa.
Il principe cerca figlioAffidarsi alla nostalgia per dare vita a nuovi episodi di una serie a lungo inattiva può essere rischioso, ma il ritorno di Eddie Murphy al ruolo del Principe – ora Re – Akeem di Zamunda, a più di trent'anni di distanza da Il principe cerca moglie del 1988, dimostra come farlo bene. Rientrato negli Stati Uniti in cerca di un figlio che non sapeva di avere, Akeem – e il pubblico – ritrovano volti noti del primo film, prima che il regista Craig Brewer ( Hustle and Flow ) inverta la formula e metta alla prova i personaggi americani con un viaggio a Zamunda. Con una sceneggiatura più incisiva, intelligente e con una maggiore consapevolezza globale rispetto all'originale, Il principe cerca moglie 2 sfida ogni pronostico, dimostrandosi un sequel comico all'altezza della reputazione del suo predecessore.
Tredici viteL'ultimo film del regista Ron Howard riunisce un cast di prim'ordine, tra cui Viggo Mortensen, Colin Farrell e Joel Edgerton, per una drammatizzazione del salvataggio avvenuto nella grotta di Tham Luang nel 2018, dove una squadra di calcio giovanile thailandese e il loro vice allenatore sono rimasti intrappolati nel sistema di grotte allagate. Mentre aumenta l'impegno internazionale per salvare i bambini, le sfide di navigare per chilometri di caverne sottomarine diventano sempre più pericolose, e Howard cattura magistralmente ogni momento pericolosamente claustrofobico di questo evento. Un film di una tensione mozzafiato con alcune scene acquatiche girate in modo ingegnoso, Thirteen Lives è la testimonianza di uno dei salvataggi più difficili mai eseguiti.
Una notte a Miami…Basato sull'omonima opera teatrale, One Night in Miami segue quattro icone della cultura, della musica e dello sport – Malcolm X, Jim Brown, Sam Cooke e Muhammad Ali – all'apice del Movimento per i diritti civili, un momento cruciale e convergente nelle loro vite e carriere. Incontratisi in una stanza di motel dopo la vittoria di Ali – allora ancora Cassius Clay – nei pesi massimi su Sonny Liston nel 1964, i quattro uomini discutono del loro ruolo nel movimento e nella società nel suo complesso, mentre il pubblico sa che il peso della storia grava su di loro. Gli stretti confini di gran parte del film riflettono le sue radici teatrali, ma questo debutto alla regia di Regina King ritrae perfettamente le personalità straordinarie del suo cast. Kingsley Ben-Adir è infuocato nei panni di Malcolm X, con Aldis Hodge, Leslie Odom Jr. ed Eli Goree – nei ruoli di Brown, Cooke e Ali – tutti assolutamente magnetici.
Il rapportoProdotto da Amazon, The Report è un'avvincente descrizione dell'indagine del Senato degli Stati Uniti sul programma di "interrogatori avanzati" della CIA: come è nato, chi ne era a conoscenza e come la CIA ha manipolato i fatti per sostenerne l'efficacia. Adam Driver interpreta Daniel Jones, l'investigatore capo che ha percorso un cammino sempre più solitario verso la verità, lottando contro la resistenza politica e le interferenze della CIA. Driver è, come è sua abitudine ultimamente, superbo, e il punteggio di "fresco" dell'82% del film su Rotten Tomatoes è ampiamente meritato.
Suono di metalloIl batterista punk-rock e tossicodipendente in via di recupero Ruben inizia a soffrire di perdita dell'udito, che minaccia di stravolgere la sua intera vita. Di fronte a una scelta impossibile tra rinunciare all'udito o alla carriera, Ruben inizia a precipitare, finché la sua ragazza Lou non lo fa ricoverare in un centro di riabilitazione per sordi, costringendolo ad affrontare il proprio comportamento tanto quanto il futuro che lo attende. Riz Ahmed è in forma spettacolare nei panni del problematico Ruben, mentre l'interpretazione di Olivia Cooke nei panni di Lou, che soffre dei suoi demoni, tra cui l'autolesionismo, è avvincente. Come è giusto che sia, Sound of Metal presenta anche un uso incredibilmente sfumato del suono – e della sua assenza – mentre il regista Darius Marder confeziona uno dei migliori drammi degli ultimi anni.
wired