Il trattamento definitivo per evitare l'insonnia e non svegliarsi di notte

L'insonnia cronica colpisce milioni di persone in tutto il mondo . Svegliarsi di notte e non riuscire a riaddormentarsi può essere dovuto a diverse cause, dai cicli naturali del sonno a problemi di salute o stress . Gli esperti hanno descritto dettagliatamente il trattamento definitivo per iniziare ad affrontare questo disturbo e raggiungere un sonno ristoratore.
Secondo la Mayo Clinic, un crescente numero di ricerche indica che la terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia (TCC-I) è il trattamento più efficace, sicuro e duraturo . A differenza dei farmaci, questo approccio psicoterapeutico agisce su pensieri, emozioni e comportamenti che interferiscono con il sonno. "La componente cognitiva della terapia insegna a identificare e modificare le convinzioni che interferiscono con il sonno. Può aiutare a controllare o frenare pensieri e azioni negative che tengono svegli. Può anche aiutare a interrompere il circolo vizioso di una preoccupazione eccessiva per l'addormentamento che impedisce di dormire", suggeriscono gli esperti.
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Nel frattempo, l'American Academy of Sleep Medicine (AASM) e i National Institutes of Health (NIH) statunitensi affermano che la terapia cognitivo-comportamentale (TCI-I) dovrebbe essere la prima opzione terapeutica per chi soffre di insonnia persistente. La sua efficacia è stata dimostrata da numerosi studi scientifici sottoposti a revisione paritaria e metanalisi.Una meta-analisi pubblicata sulla rivista Annals of Internal Medicine (2016) ha concluso che la terapia cognitivo-comportamentale (TCI-I) migliora la qualità del sonno, riduce il tempo necessario per addormentarsi e diminuisce i risvegli notturni, con risultati che durano fino a un anno dopo il trattamento. Tuttavia, i farmaci spesso perdono efficacia nel tempo e possono creare dipendenza.
Inoltre, affrontando le cause psicologiche e comportamentali dell'insonnia, la CBT-I offre ai pazienti gli strumenti per riprendere il controllo del proprio sonno senza bisogno di sostanze esterne. Come funziona la terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia (CBT-I)?
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Il trattamento dura solitamente tra le 6 e le 8 sedute con un professionista qualificato e combina tecniche come:
1. Restrizione del sonno (limitare il tempo trascorso a letto per regolare il ritmo circadiano) 2. Controllo degli stimoli (associare il letto solo al sonno) 3. Ristrutturazione cognitiva (identificare e modificare i pensieri negativi sul sonno)
4. Tecniche di rilassamento e respirazione 5. Igiene del sonno (modifica delle abitudini e dell'ambiente notturno) Questi strumenti aiutano a spezzare il circolo vizioso di preoccupazione e frustrazione che spesso aggrava l'insonnia.Organizzazioni come l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'American College of Physicians (ACP) e l'European Sleep Research Society (ESRS) concordano sul fatto che la terapia cognitivo-comportamentale (CBT-I) sia più efficace dei farmaci e debba essere implementata come trattamento primario e non complementare.
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