La Spagna utilizzerà l'intelligenza artificiale per combattere la corruzione

Di fronte alle continue accuse contro il suo governo e la sua cerchia ristretta, il primo ministro Pedro Sánchez si è impegnato a utilizzare l'intelligenza artificiale (IA) per combattere la corruzione in Spagna.
Il governo spagnolo utilizzerà l'intelligenza artificiale (IA) per individuare e contrastare la corruzione, nell'ambito di riforme più ampie volte a ripristinare la fiducia nella vita pubblica spagnola e a combattere il "malcontento" politico tra gli spagnoli.
Il Consiglio dei ministri spagnolo ha recentemente approvato un'iniziativa volta ad aumentare la trasparenza nella vita pubblica, tra le altre misure, rendendo pubblici "gli ordini del giorno degli alti funzionari, i viaggi ufficiali e i conti di tutti gli enti pubblici", nonché quella che è stata descritta come una "profonda trasformazione" del processo di appalti pubblici mediante l'integrazione dell'intelligenza artificiale per "l'automazione e l'analisi avanzata" dei dati e del denaro pubblici.
Nel caso degli appalti pubblici e delle relative procedure di gara, verrà implementata l'analisi dell'intelligenza artificiale, un'operazione che, secondo il Primo Ministro Pedro Sánchez, rappresenta "un cambiamento profondo ed essenziale" nelle modalità di assegnazione dei fondi pubblici.
"Negli appalti pubblici, per avere maggiori garanzie, dobbiamo avere una migliore sorveglianza, che deve essere aperta, intelligente e condivisa", ha affermato Sánchez nel suo discorso al 9° Summit globale dell'Open Government Alliance.
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"Questo ci consentirà di individuare modelli irregolari e possibili frodi", ha affermato Sánchez durante il suo discorso al 9° Summit globale dell'Open Government Alliance.
"Sia chiaro che questo dà continuità al piano statale per la lotta alla corruzione", ha affermato, riconoscendo che uno degli "insuccessi" della democrazia è "la disaffezione dei cittadini verso le istituzioni quando si verificano casi di corruzione".
Sánchez ha sostenuto che il governo deve rispondere con "coraggio, idee e proposte" e non "nascondere" la corruzione, annunciando l'imminente lancio di un nuovo "portale per la trasparenza" del governo che sarà "molto più chiaro, aperto, trasparente e basato sul presupposto del diritto di sapere, capire e partecipare".
Il governo Sánchez è stato coinvolto in continue accuse di corruzione nell'ultimo anno. La moglie e il fratello del Primo Ministro sono stati indagati per traffico di influenze , così come due dei suoi ex collaboratori e il suo procuratore generale, indagati rispettivamente per corruzione e divulgazione di segreti di Stato.
Gli alleati di Sánchez accusano giudici e giornalisti politicamente orientati di aver condotto una "guerra legale" contro la famiglia del Primo Ministro. I critici sostengono che la concomitanza dei casi significhi che Sánchez ha perso legittimità e deve dimettersi.
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In particolare, l'inchiesta sulla corruzione "Caso Koldo" ha coinvolto due dei più stretti alleati politici di Sánchez, José Luis Ábalos e Santos Cerdán. Con prove sufficienti per condannare Cerdán, ex segretario organizzativo del Partito Socialista, Sánchez è sottoposto a forti pressioni politiche e le promesse di combattere la corruzione giungono in risposta alle accuse secondo cui al suo governo esisterebbe una cultura di corruzione.
L'uso dell'intelligenza artificiale e la creazione di un portale per la trasparenza rientrano nel Piano statale per la lotta alla corruzione annunciato durante l'estate.
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