Gli uccelli tropicali sono vittime del caldo estremo

Gli uccelli tropicali sono vittime del caldo estremo
AFP
Quotidiano La Jornada, mercoledì 13 agosto 2025, p. 6
Parigi. Preservare le foreste non sarà sufficiente: le popolazioni di uccelli tropicali sono diminuite drasticamente a causa del caldo estremo legato al cambiamento climatico, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature Ecology & Evolution .
L'intensificazione del caldo estremo "ha causato un calo del 25-38 percento" nelle popolazioni di uccelli tropicali tra il 1950 e il 2020, rispetto a una situazione senza cambiamenti climatici, hanno concluso gli scienziati con sede in Europa e Australia.
"Le conclusioni sono piuttosto serie", ha dichiarato all'AFP Maximilian Kotz, autore principale dello studio del Centro nazionale di supercalcolo di Barcellona e del Potsdam Institute for Climate Research (PIK).
Kotz afferma che gli uccelli dei tropici ora affrontano in media 30 giorni di caldo estremo all'anno, rispetto ai soli tre del periodo 1940-1970. Gli scienziati stimano che il cambiamento climatico causato dall'uomo stia rendendo le ondate di calore più intense e probabili in tutto il mondo.
"Ciò ha conseguenze molto importanti sul nostro modo di concepire la conservazione della biodiversità: proteggere gli habitat intatti è essenziale, ma senza affrontare il cambiamento climatico non sarà sufficiente per gli uccelli", sottolinea.
"Questo studio evidenzia la complessità della mitigazione del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità", ha dichiarato all'AFP Aimee Van Tatenhove del laboratorio di ornitologia della Cornell University negli Stati Uniti. Non coinvolta nello studio, si è detta "sorpresa" dai dati pubblicati.
Per giungere a questa conclusione, gli scienziati hanno analizzato i dati osservativi di oltre 3.000 popolazioni di uccelli in tutto il mondo e hanno utilizzato modelli statistici per isolare gli effetti dei climi estremi da altri fattori.
Quasi la metà di tutte le specie di uccelli vive in regioni tropicali ricche di biodiversità. Questi animali dal piumaggio colorato forniscono anche servizi ecosistemici essenziali, come la dispersione dei semi delle piante.
Ma chi vive in queste regioni potrebbe già essere "vicino ai limiti" della propria tolleranza alle alte temperature, che possono causare colpi di calore (ipertermia) o disidratazione, sottolineano gli autori.
I ricercatori non forniscono cifre per ogni specie di uccello, ma citano, ad esempio, uno studio precedente che documentava il declino di alcune specie in una foresta panamense: il pigliamosche reale e quello crestato rosso, il martin pescatore verde e rosso e il trogone giallo.
Gli eventi di caldo estremo, la cui frequenza è in aumento, rappresentano la minaccia principale, piuttosto che gli aumenti medi delle temperature o delle precipitazioni, spiega lo studio.
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