La Procura sostiene l'indagine su Leire Díez per le registrazioni audio relative all'UCO, ritenendo che potrebbe trattarsi di un reato.

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La Procura sostiene l'indagine su Leire Díez per le registrazioni audio relative all'UCO, ritenendo che potrebbe trattarsi di un reato.

La Procura sostiene l'indagine su Leire Díez per le registrazioni audio relative all'UCO, ritenendo che potrebbe trattarsi di un reato.

La Procura ha espresso il suo sostegno all'avvio di un'indagine da parte di un giudice nei confronti dell'ex membro del PSOE Leire Díez per le registrazioni audio in cui la si sente offrire favori giudiziari in cambio di informazioni compromettenti contro i membri dell'Unità Operativa Centrale (UCO) della Guardia Civil e la Procura, considerando che i fatti potrebbero costituire un reato.

Questa è la posizione della Procura per i Reati Economici nella relazione richiesta dal Tribunale Istruttorio Numero 9 di Madrid per pronunciarsi sulla denuncia presentata da Hazte Oír contro Díez, per la quale è stata aperta un'indagine a carattere indeterminato. Ora, la Procura sostiene l'avvio di un'indagine, secondo quanto riportato da La Razón e da fonti dell'accusa, confermate a Europa Press.

L'associazione ha sporto denuncia contro Díez per presunti reati di divulgazione di segreti, frode procedurale, corruzione e traffico di influenze, affermando che non si può affermare che le sue "negoziazioni" fossero "nell'ambito dell'attività professionale dell'imputata, in quanto non è né un avvocato né un pubblico ministero e, pertanto, non ha alcun coinvolgimento legale nel procedimento legale in corso".

"Pertanto, il suo coinvolgimento può essere inteso solo come quello di un 'commissario' con l'obiettivo di presumibilmente arricchirsi attraverso il traffico di influenze, oppure esercitando un mandato ufficiale o non ufficiale del Governo o di un membro del Governo con il potere di impartire istruzioni alla Procura della Repubblica e all'Ufficio del Procuratore dello Stato", ha affermato.

Secondo lui si tratterebbe anche di "un caso di traffico di influenze, utilizzato dal governo per proteggere gli interessi di alcuni individui o dello stesso PSOE".

Si tratta del secondo tribunale di Madrid a decidere di aprire un caso sulle attività dell'ex attivista socialista, dopo il Tribunale investigativo numero 2, che ha avviato un procedimento per presunto traffico di influenze a seguito di una denuncia dell'Associazione dei sottufficiali della Guardia Civil (ASESGC).

Le fonti legali consultate hanno precisato che il tribunale che ha aperto il primo caso ha aggiunto al procedimento il presunto reato di corruzione, come richiesto dai querelanti, che hanno anche denunciato l'ostruzione della giustizia.

Altri reclami in sospeso

Secondo le registrazioni audio, Díez Castro avrebbe offerto favori ad Alejandro Hamlyn, sospettato in un caso di idrocarburi, se gli avesse fornito informazioni compromettenti sul tenente colonnello della Guardia Civil Antonio Balas, capo del Dipartimento di criminalità economica dell'Università di Cordova e responsabile delle indagini sulla moglie e sul fratello del primo ministro Pedro Sánchez, nonché sul "caso Koldo" e sul procuratore generale dello Stato, Álvaro García Ortiz.

Oltre a queste due denunce, ce ne sono altre già distribuite ma in attesa di risoluzione: una dell'Associazione Unificata della Guardia Civile (AUGC) presso il Tribunale Istruttorio Numero 26 di Madrid e l'altra di Iustitia Europa presso il Tribunale Numero 44.

Díez è stato vicesindaco del partito PSOE a Vega de Pas (Cantabria), ha supportato Sánchez nelle campagne sui social media e ha ricoperto l'incarico di direttore delle relazioni istituzionali per Correos su suggerimento di Juan Manuel Serrano, capo dello staff del leader del PSOE.

L'ex attivista ha presentato le registrazioni audio come un lavoro giornalistico per pubblicare un libro sulle presunte fognature statali, "in nessun modo per conto di nessuno o in rappresentanza di nessuno". "Non sono una dipendente pubblica né ricopro alcun incarico nel PSOE", ha dichiarato alla stampa all'inizio di giugno.

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