Non c'è stato spazio per momenti epici: il Deportivo Madryn ha battuto il Gimnasia de Jujuy per 1-0 e si è qualificato per le semifinali del torneo ridotto.

Non c'era spazio per momenti epici. Dopo lo scandalo scoppiato una settimana fa allo stadio del Gimnasia de Jujuy , dove l'AFA ha assegnato al Deportivo Madryn una vittoria per 3-0 a causa delle minacce segnalate dall'arbitro Comesaña , la squadra della Penisola Valdés ha vinto 1-0 e si è qualificata per le semifinali dei playoff promozione in Prima Divisione, dove affronterà il Morón.
Con lo svantaggio decretato sulla scrivania, il Lupo di Jujuy è passato in vantaggio, con tre buoni attaccanti, Quintana, Fernández e Menéndez, più Trasante e il creativo Maidana accanto al numero 5 Soria, anche se mancava loro profondità sulle fasce e ha finito per scontrarsi con la dura difesa di un Deportivo che non ha tremato in nessun momento.
Molto più rilassata, con il vantaggio e il tempo a sua disposizione, la squadra di casa si è ritirata e ha giocato in contropiede, creando le migliori occasioni da gol. Milton Álvarez ha compiuto una parata decisiva su Luis Silba. Poi, Ezequiel Montagna ha sprecato un'altra occasione, mandando il suo tiro alto sopra la traversa, prima che lo stesso numero 9 aprisse le marcature di testa, capitalizzando una reazione tardiva di Álvarez.
GOL DEL DEPORTIVO MADRYN!
Luis Silba ha segnato di testa il gol di apertura contro il Gimnasia de Jujuy. #AscensoEnDSPORTS pic.twitter.com/HgEOeD1F8a
Con il punteggio di 4-0 insormontabile per la squadra di Jujuy, la partita era di fatto finita. La festa è andata alla squadra patagonica, che mercoledì 5 novembre affronterà il Morón per un posto in finale. Dall'altra parte del tabellone ci saranno Estudiantes de Río Cuarto ed Estudiantes de Caseros. La finale si giocherà dieci giorni dopo, sabato 15 novembre.
Lunedì, il Tribunale disciplinare dell'AFA ha emesso la sentenza relativa alla partita tra Gimnasia de Jujuy e Deportivo Madryn, sospesa a metà tempo dall'arbitro Lucas Comesaña, che ha segnalato minacce da parte dei dirigenti del Jujuy.
La partita corrispondente all'andata dei quarti di finale del Reduced per la seconda promozione nella Primera Nacional è stata data per "sconfitta" per 3-0 dalla squadra di Jujuy "a favore del Club Deportivo Madryn", secondo la sentenza che dà ai dirigenti della squadra del nord cinque giorni per rilasciare le loro dichiarazioni.
Prima dell'annuncio di questa sentenza, il Bollettino 6777 indicava una squalifica di una giornata per il terzino Matías Noble per due cartellini gialli, sei squalificazioni per Tobías Leandro Veloz e due squalificazioni per Miguel Damián Ávila, a causa del loro alterco con l'arbitro Comesaña mentre la squadra arbitrale usciva dal campo. Lì, secondo una successiva denuncia della dirigenza del Gimnasia y Esgrima de Jujuy, l'arbitro avrebbe rivolto un insulto razzista a uno dei raccattapalle che teneva un cartello a bordo campo. Martedì scorso, al Gimnasia y Esgrima de Jujuy era stata data l'opportunità di presentare le proprie ragioni. Pertanto, hanno presentato una richiesta formale per la ripresa della partita contro il Deportivo Madryn o, come ultima risorsa, per la sua ripetizione. Attraverso un comunicato ufficiale, il club di Jujuy ha dettagliato tre alternative presentate alla Federcalcio argentina.
Ora, dopo aver analizzato il referto arbitrale e i rispettivi ricorsi dei club (il Lobo ha presentato il suo martedì, mentre il Sud lo ha fatto venerdì) è stato confermato quanto ipotizzato (e atteso) nei giorni scorsi: da Viamonte hanno regalato la prima partita all'Aurinegro per 0-3 e il ritorno si giocherà domenica prossima in Patagonia.
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Clarin




