Lega Calcio di Mendoza: quattro persone accusate nello scandalo dei certificati falsi

Prosegue l'indagine sulla massiccia falsificazione di certificati medici nella squadra di calcio di Mendoza. Tra gli imputati figurano un medico, due impiegati amministrativi del Maipú e un rappresentante sindacale.
Per presunta falsificazione di studi cardiologici destinati ai giocatori della Liga de Futbol de Mendoza (LMF), il procuratore per i reati non specializzati, Juan Manuel Sánchez, ha incriminato giovedì quattro persone: tre dipendenti legati al comune di Maipú e un rappresentante del sindacato dei lavoratori comunali (STMM), sospettato di essere il principale organizzatore del piano.
Gli accusati sono Fabio Alenda, rappresentante sindacale di Maipú e responsabile del contratto con la LMF; la dottoressa Natalia Lourdes Busceme; Patricia Godoy e sua figlia Rocío Reyes Godoy, entrambe dipendenti del centro sanitario 16/365 di quel comune.
Secondo l'indagine, gli imputati facevano parte di un sistema di falsificazione di documenti iniziato nel 2022 , che consentiva loro di addebitare visite mediche obbligatorie senza la supervisione di un professionista autorizzato. In totale, sono state individuate più di 900 cartelle cliniche falsificate e 997 documenti presumibilmente falsificati.
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Il punto di partenza è stata la firma di un contratto tra la Liga de Mendoza e una società chiamata "STMM Salud", presumibilmente promossa da Fabio Alenda. L'organizzazione ha accettato di eseguire gli esami cardiologici richiesti sugli oltre 9.000 giocatori federati provenienti da 31 club affiliati.
Per giustificare l'assunzione, il Ministero della Salute (STMM) avrebbe dichiarato fraudolentemente di aver incluso un cardiologo specializzato nell'équipe medica. Tuttavia, la dottoressa (Marisa Torre) ha dichiarato che la sua firma era falsificata su decine di moduli.
Dal 2022 al 2025, i giocatori erano tenuti a sottoporsi a due visite mediche annuali (a loro carico), il cui costo è aumentato da 8.000 a 37.000 dollari . Il denaro è stato raccolto dalla Lega e poi trasferito alla società di gestione del sindacato.
Ma i test non rispettavano gli standard minimi. Secondo l'accusa, Patricia Godoy e Rocío Reyes Godoy non erano qualificate per eseguire elettrocardiogrammi, in quanto prive di formazione tecnica o autorizzazione professionale. Inoltre, le apparecchiature utilizzate non erano omologate e i risultati venivano inseriti in cartelle cliniche firmate con sigilli contraffatti, solitamente a nome del Dott. Torre.
Nei casi in cui venivano rilevate presunte anomalie, lo stesso gruppo emetteva ordini per ulteriori studi, sempre con firme false, per simulare un follow-up medico che non era mai avvenuto.
Misure giudiziarieTutti gli imputati dovranno comparire lunedì prossimo per la notifica formale. Nel frattempo, il procuratore Sánchez ha ordinato misure restrittive: divieto di viaggio, comparizioni mensili presso la Procura della Repubblica e congelamento generale anticipato dei beni.
Inoltre, sono state fissate cauzioni milionarie:- 50 milioni di dollari per Fabio Alenda,
- 20 milioni di dollari per Natalia Busceme,
- e 10 milioni di dollari per ciascuno dei dipendenti comunali.
I reati contestati sono frode ripetuta, falsificazione e uso di un falso documento privato, il tutto in reale concorrenza e in qualità di coautori.
Il caso è ancora in fase di indagine e non si esclude che nei prossimi giorni le accuse possano essere estese ad altri individui.
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