Joana Jiménez e Diego Villalobos hanno quasi raggiunto il podio a Singapore.

Si sono classificati quinti nel duo misto tecnico
Joana Jiménez e Diego Villalobos hanno quasi raggiunto il podio a Singapore.
▲ La coppia messicana ha partecipato per la prima volta a un campionato del mondo e si è classificata a soli 10 punti dal podio in una competizione di alto livello. L'oro è andato agli atleti neutrali, mentre la Spagna ha vinto l'argento e l'Italia il bronzo. Foto AP
Dalla redazione
La Jornada, giovedì 24 luglio 2025, p. a12
Quest'anno, la squadra di nuoto artistico messicana ha subito una metamorfosi. Dopo il ritiro di tre dei suoi leader e l'ingresso di nuovi talenti, la squadra debutta con nuovi duetti e numeri ai Campionati Mondiali di Nuoto di Singapore per mantenere il suo posto tra le élite mondiali.
Ieri, Joana Jiménez, il membro più esperto della squadra dopo il ritiro di Nuria Diosdado, e Diego Villalobos, medaglia di bronzo nel solo tecnico, hanno totalizzato 218.8959 punti, classificandosi al quinto posto nella finale del duetto misto tecnico.
La coppia ha gareggiato per la prima volta in una competizione mondiale ed è arrivata a soli 10 punti dal podio in una competizione di alto livello, dove l'oro è andato ad atleti neutrali con 233.2100 punti, l'argento alla Spagna con 230.4634 e il bronzo all'Italia con 228.0275.
"Sono incredibilmente felice di continuare a scrivere la storia del mio Paese e di farlo insieme a un grande
", ha dichiarato Villalobos al termine della competizione, sottolineando il valore emotivo e simbolico della sua partecipazione al fianco di Jiménez.
La coreografia del duo è stata eseguita sulle note di un brano rock che ha riscaldato l'atmosfera della WCH Arena. Joana e Diego hanno dato prova di forza, precisione e sincronicità, diventando la coppia latinoamericana più quotata.
González e Arellano avanzano in finale
Il duo formato da Itzamary González e Fernanda Arellano, che gareggiava insieme per la prima volta a un campionato del mondo, si è classificato ottavo nel turno preliminare del duetto di nuoto artistico stile libero e si è qualificato per la finale.
La coppia ha totalizzato 246.746 punti. La coppia spagnola, Lilou Lluis Valette e Iris Tío, ha dominato la giornata (273.8950), seguita da Maya Doroshko e Tatiana Día, le atlete neutrali, con 269.46.88. Il terzo posto provvisorio è andato alle italiane Enrica Piccoli e Lucrecia Ruggiero con 266.95.71.
González e Arellano, che hanno preso il posto di Diosdado e Jiménez per molti anni, hanno già ottenuto risultati notevoli, come la vittoria dell'oro ai Giochi Panamericani Juniores di Cali.
La competizione prosegue con il turno preliminare della squadra acrobatica, composta da Regina Alférez, Fernanda Arellano, Miranda Barrera, Itzamary González, Glenda Inzunza, Joana Jiménez, Pamela Toscano e, ancora una volta, Villalobos.
Oggi, nella finale del duetto libero femminile, Arellano e González cercheranno di mantenere lo slancio positivo della nazionale in questa edizione del campionato.
Seconda vittoria per Milano al Tour
AFP
La Jornada, giovedì 24 luglio 2025, p. a12
Valence. L'italiano Jonathan Milan (Lidl-Trek), indossando la maglia verde di leader della regolarità, ha vinto la 17a tappa del Tour de France, arrivando a Valence.
Per il ciclista alto 1,96 metri si è trattato della seconda vittoria nel tour, mentre lo sloveno Tadej Pogacar ha conservato la sua comoda maglia gialla alla vigilia della tappa regina sulle Alpi.
La pioggia negli ultimi 40 chilometri ha causato una caduta poco prima del tratto finale, in cui sono rimasti coinvolti i contendenti alla vittoria di tappa Biniam Girmay e Tim Merlier.
Milan, 24 anni, non ha dovuto faticare molto per alzare le braccia in uno sprint ridotto a meno di una dozzina di corridori, e ha tagliato il traguardo davanti a Jordi Meeus (Red Bull-Bora) e Tobias Lund Andresen (Picnic).
"Il Tour non è finito. Ci aspettano ancora giorni molto duri, ci aspettano le montagne, ma ovviamente sono molto contento di come sta andando", ha detto il gigante italiano.
Milan, insidiato da Pogacar nella classifica a punti, aveva bisogno di un buon risultato a Valence per costruire un solido vantaggio prima delle tappe di montagna sulle Alpi.
"Sono molto felice. Non ho molte altre parole. Non sarei sopravvissuto da solo, senza l'aiuto dei miei compagni di squadra. Devo ringraziarli moltissimo. Non sarei qui senza tutto il loro lavoro in salita. Con il loro aiuto quotidiano abbiamo raggiunto questi risultati
", ha ringraziato Milan.
Le critiche
I favoriti non sono rimasti colpiti dalla caduta e hanno raggiunto il traguardo insieme. La maglia gialla dello sloveno ora ha un vantaggio di 4 minuti e 15 secondi su Jonas Vingegaard nella classifica generale.
Mentre l'italiano festeggiava, l'attenzione si è spostata anche su Pogacar, che sta affrontando critiche per lo stile dominante - e un po' apatico - del suo UAE Team Emirates.
"Sono arroganti nei confronti di chi vuole solo convivere in modo semplice
", ha detto Jean-René Bernaudeau, manager di Total Energies. Tadej ha risposto con fermezza: "L'arroganza è una cosa, cercare di vincere il Tour è un'altra. Non vogliamo essere arroganti, ma solo rendere la nostra corsa il più facile possibile. Alcuni dovrebbero stare zitti".
Alla chiusura
Record di fuoricampo

▲ Il giapponese Shohei Ohtani ha eguagliato il record della franchigia battendo un fuoricampo per la quinta partita consecutiva, questa volta nella vittoria dei Los Angeles Dodgers per 4-3 sui Minnesota Twins. Ha battuto un fuoricampo da solo nel primo inning ed è il miglior fuoricampo della National League in questa stagione con 37 fuoricampo. Foto e informazioni AP
La Jornada, giovedì 24 luglio 2025, p. a31
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