Il corpo di Alma Sánchez è stato trovato murato durante un cantiere edile a Città del Messico; era originaria del Chiapas.


CITTÀ DEL MESSICO (apro) — Il corpo di Alma Elena Sánchez Marcelo, una donna di 30 anni originaria del Chiapas, è stato trovato all'interno di un muro di cemento in un cantiere edile nel quartiere Narvarte del comune di Benito Juárez nel pomeriggio del 14 agosto. La scoperta è avvenuta dopo che la sua famiglia aveva perso i contatti con lei il 10 maggio.
Agenti della Polizia Investigativa (PDI) e esperti della Procura Specializzata per la Ricerca, la Localizzazione e l'Indagine sulle Persone Scomparse (FIPEDE) hanno effettuato una perquisizione presso l'immobile situato in via Zempoala. Nel sito, che fa parte di un complesso residenziale di 23 unità gestito dall'Istituto Nazionale per l'Edilizia Abitativa (INVI) , gli agenti hanno rilevato un muro con cemento fresco che non corrispondeva al progetto di costruzione originale.
Come è avvenuta la scoperta?Dopo aver individuato la struttura irregolare, esperti e personale del Corpo dei Vigili del Fuoco di Città del Messico hanno proceduto alla demolizione del muro. Il corpo della donna è stato trovato all'interno . La Procura Generale di Città del Messico (FGJCDMX) ha riferito che la morte è avvenuta in modo violento e ha avviato un'indagine sul reato di scomparsa di una persona commesso da privati.
Alma Elena Sánchez si è recata dal Chiapas a Città del Messico per un'offerta di lavoro nel settore edile. Sebbene la sua famiglia non avesse sue notizie dal 10 maggio, il 15 giugno le autorità hanno emesso un mandato di perquisizione. Il mandato ha registrato l'ultima apparizione nel comune di Venustiano Carranza.
Chi è il principale sospettato?La principale linea di indagine del FGJCDMX punta al partner romantico della vittima , identificato nei rapporti preliminari come "Toño", che lavorava come guardia di sicurezza nello stesso cantiere in cui è stato trovato il corpo.
Secondo le informazioni trapelate, quest'uomo avrebbe contattato la madre di Alma Elena due mesi prima del ritrovamento per informarla della sua decisione di tornare nel suo stato d'origine, il Chiapas. La procura ha riferito di aver già identificato un uomo come possibile autore del reato e di star prendendo le misure necessarie per localizzarlo e portarlo davanti alle autorità giudiziarie.
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L'operazione e le indagini in corsoIl corpo di Alma Elena è stato trasportato all'anfiteatro del Servizio Medico Forense (SEMEFO) per un'autopsia legale volta a determinare la causa e la data esatta del decesso. La proprietà in via Zempoala rimane sotto sequestro da parte della Procura per il proseguimento delle indagini forensi.
I parenti della vittima si sono recati presso l'ufficio del procuratore, dove sono stati informati del luogo in cui si trovava il corpo. Nelle dichiarazioni rilasciate ai media, hanno descritto Alma Elena come una persona allegra e laboriosa. Il rapporto di perquisizione ha evidenziato la presenza di tatuaggi distintivi, tra cui una rosa sulla spalla.
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