Le bambole Lelé e Dönxu non saranno più prodotte.

Le bambole Lelé e Dönxu non saranno più prodotte.
Ricardo Montoya
Corrispondente
Quotidiano La Jornada, domenica 24 agosto 2025, p. 5
Amealco de Bonfil, Querétaro. A causa della mancanza di interesse tra i giovani nel diventare artigiani, ritenendola un'attività non redditizia, le bambole Lelé e Dönxu non possono più essere prodotte, principalmente nella città Otomi di San Ildefonso Tultepec, nel comune di Amealco de Bonfil, nel sud dello stato di Querétaro.
"C'è una grande perdita di interesse tra i giovani nell'imparare a realizzare bambole", ha affermato Claudia Santiago, un'artigiana della città di San Ildefonso Tultepec, in un'intervista a La Jornada .
Ha commentato di aver osservato la stessa situazione in altre famiglie di San Ildefonso Tultepec, dove solo gli anziani si dedicano alla fabbricazione di bambole e ad altri mestieri basati sul Lelé e sulla sua variante, il Dönxu. "Ci sono pochissime famiglie che si dedicano ancora alla fabbricazione di bambole, perché è un lavoro molto faticoso e mal pagato."
Altri artigiani di San Ildefonso che si recano nel capoluogo di Amealco per vendere i loro lavori hanno dichiarato che i loro figli non vogliono continuare la tradizione di realizzare bambole o altri oggetti artigianali.

▲ Secondo gli artigiani, realizzare queste figure comporta "un lavoro molto laborioso e mal pagato" e affermano che le generazioni più giovani non hanno alcun interesse a continuare questa tradizione. Foto di Ricardo Montoya
"Mia figlia ha finito il liceo ed è andata a Querétaro per cercare lavoro, dove lavora come cameriera e dice di cavarsela bene", racconta Avelina, un'altra artigiana. "Da bambina le piaceva aiutarmi, ma crescendo ha smesso di farlo".
Claudia Santiago ha raccontato che sia lei che sua sorella hanno imparato il mestiere quando avevano 10 e 11 anni.
Le bambole Lelé (bambina in lingua Hñahñu), che rappresentano bambine con fiocchi multicolori nei capelli, vestite con costumi tradizionali, sono originarie del capoluogo comunale di Amealco, mentre anni fa gli artigiani di San Ildefonso crearono la bambola di pezza Dönxu.
La parola Dönxu in lingua Otomi significa bambola e, a differenza del Lelé, simboleggia una madre, sempre in piedi, con un sorriso e un bambino tra le braccia.
Nella piazza principale di Amealco si trova una scultura in bronzo a grandezza naturale di una bambola Lelé, che è stata protagonista di innumerevoli murales. Qualche anno fa, nel centro di Amealco è stato inaugurato un museo dedicato esclusivamente all'iconica bambola.
Nuovo sipario svelato al Teatro Macedonio Alcalá

▲ Foto Chino Lemus
Quotidiano La Jornada, domenica 24 agosto 2025, p. 5
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