La Commissione per gli Affari dei Consumatori sanziona sette rivenditori online per aver offerto falsi sconti durante il Black Friday.

Il Ministero degli Affari dei Consumatori ha sanzionato sette aziende di vendita al dettaglio online per aver offerto sconti falsi durante l'ultima campagna del Black Friday. Ogni ultimo venerdì di novembre, le aziende pubblicizzano sconti significativi sui loro prodotti per incentivare lo shopping natalizio, una tradizione importata dagli Stati Uniti che sta guadagnando sempre più seguaci nel nostro Paese ogni anno. Tuttavia, quest'anno il dipartimento guidato da Pablo Bustinduy ha rivelato che sette aziende hanno gonfiato i prezzi di diversi prodotti nei giorni precedenti il Black Friday per poi abbassarli al prezzo originale durante il periodo dei saldi, simulando così sconti in realtà inesistenti.
Tali pratiche violano l'articolo 20 della legge sulla regolamentazione del commercio al dettaglio , che stabilisce che, quando si espone uno sconto su un prodotto, il prezzo più basso registrato dal prodotto nei 30 giorni precedenti l'offerta deve essere indicato come prezzo di riferimento. Pertanto, i falsi sconti costituiscono un inganno diretto ai danni dei consumatori, in quanto violano le norme relative alla percentuale di sconto applicata. Di conseguenza, il Dipartimento per la tutela dei consumatori ha imposto sanzioni per un totale di 348.000 euro e ha vietato il ripetersi di tali pratiche in futuro. Delle sette aziende sanzionate, tre hanno riconosciuto la propria responsabilità e hanno scelto di non presentare ricorso, pagando le sanzioni anticipatamente. Le altre quattro non hanno ammesso la propria colpevolezza, il che ha portato a sanzioni più severe.
Per elaborare questi procedimenti sanzionatori, la Direzione Generale per gli Affari dei Consumatori ha monitorato centinaia di prezzi durante il Black Friday 2023, utilizzando lo Strumento di Riduzione dei Prezzi . Questa applicazione, sviluppata dalla Commissione Europea, consente di monitorare in tempo reale la conformità delle offerte presentate durante i periodi di picco dei consumi alle normative sull'indicazione dei prezzi. È lo strumento che il Ministero, sotto la guida di Bustinduy, continua a utilizzare per monitorare falsi sconti nel commercio online e intervenire qualora vengano rilevati, sia durante il Black Friday che durante altri periodi promozionali, come i saldi estivi.
Il Ministero per la tutela dei consumatori sta attualmente indagando su possibili sconti falsi nelle vendite online durante il Black Friday 2024, che potrebbero portare all'apertura di nuovi procedimenti disciplinari.
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