Radici, mostra 'Alla ricerca nuova terra' a Poços de Caldas

Thermas Antônio Carlos, uno degli edifici storici più iconici di Poços de Caldas, località turistica del sud-est del Brasile, ospiterà dal 1° agosto la mostra itinerante Alla ricerca della Nuova Terra, dedicata alla storia dell'immigrazione italiana in Brasile. L'esposizione resterà aperta al pubblico fino al 24 agosto con ingresso gratuito. L'iniziativa nasce da una collaborazione tra il Circolo Italo-Brasiliano del Sud di Minas Gerais, il Museo dell'immigrazione di San Paolo e il Museo nazionale dell'emigrazione italiana (Mei) di Genova. La mostra si inserisce nel programma ufficiale delle celebrazioni per i 150 anni dell'immigrazione italiana in Brasile e ha già ripercorso l'itinerario simbolico dei migranti a bordo di una nave da crociera commemorativa salpata da Genova verso Santos lo scorso dicembre. L'esposizione presenta diversi percorsi tematici, tra cui "Una Veranda sul Brasile", curata da Alessandra Almeida e Pierangelo Campodonico, frutto della cooperazione tra il Mei e il Museu da Imigração de São Paulo; "Le Bibliotechine di bordo", ideata dalla Società Dante Alighieri e curata da Giulia De Castro; "Anita e Giuseppe Garibaldi", realizzata dall'Associazione Casa América sotto la guida della storica Raffaella Ponte; e "Il Sindacato dall'Italia al Brasile", progetto a cura di Fabio Porta per la Uim, che approfondisce il ruolo del movimento sindacale nelle vicende migratorie italiane. Il curatore e ambasciatore del Mei in Brasile, Fabio Niosi, ha ideato e coordinato questo percorso espositivo che tocca le città brasiliane segnate dalla presenza culturale italiana. Elaine Piva, presidente del Circolo Italo-Brasiliano, ha espresso grande soddisfazione per l'arrivo della mostra nella città, sottolineando quanto essa rafforzi i legami storici con la cultura italiana. "Ospitare questa mostra internazionale nella nostra città - ha detto - è un modo per onorare la memoria degli immigrati che hanno contribuito a costruire Poços de Caldas e l'intera regione meridionale del Minas. La mostra emoziona, informa e collega le generazioni alle loro radici". Anche Paolo Masini, presidente del Mei, ha evidenziato l'importanza del progetto: "Continua con successo il percorso nei luoghi della nostra emigrazione. Una opportunità per brasiliani e italodiscendenti per ricordare e approfondire storie di sudore e sacrifici". A completare l'iniziativa, una selezione dei contenuti della mostra sarà presentata anche durante la nona edizione del festival Itália Per Sempre, che si terrà dal 3 al 5 ottobre nella Praça José Affonso Junqueira
ansa