Aggiornamenti di sicurezza per Apple: corretta una vulnerabilità sfruttata in attacchi mirati

Apple ha rilasciato nelle scorse ore una serie di aggiornamenti minori ma fondamentali volti a correggere una vulnerabilità già sfruttata in attacchi mirati contro singoli individui. Gli update, consigliati a tutti gli utenti, riguardano:
- iOS 18.6.2 per iPhone
- iPadOS 18.6.2 per iPad compatibili
- macOS Sequoia 15.6.1 per Mac
Le patch di sicurezza sono state estese anche alle versioni precedenti:
- iPadOS 17.7.10
- macOS Sonoma 14.7.8
- macOS Ventura 13.7.8
Questi aggiornamenti servono a correggere una vulnerabilità critica presente nel framework ImageIO, un componente interno che si occupa della gestione e dell’elaborazione delle immagini all’interno del sistema.
La falla, identificata come CVE-2025-43300, permette a un file immagine manipolato in modo malevolo di causare una corruzione della memoria. Questo significa che un malintenzionato potrebbe eseguire codice arbitrario sul dispositivo della vittima, compromettendone così il funzionamento e la sicurezza. Quello che rende questa vulnerabilità particolarmente pericolosa è che Apple ha confermato di essere a conoscenza di casi reali in cui è stata già sfruttata in attacchi molto mirati contro singoli individui. Si tratta quindi di una minaccia concreta e attuale, non solo potenziale.
Dal punto di vista pratico, questi aggiornamenti non portano nuove funzionalità visibili all’utente o modifiche estetiche e di utilizzo, ma si focalizzano esclusivamente su miglioramenti della sicurezza interna del sistema. Apple sottolinea l’importanza di queste patch soprattutto perché, una volta che la vulnerabilità viene resa nota con la distribuzione degli aggiornamenti, i criminali informatici tendono a utilizzare lo stesso exploit con attacchi più ampi e indiscriminati, cercando di colpire il maggior numero possibile di dispositivi non protetti.
Il consiglio più importante per chiunque utilizzi dispositivi Apple è quindi di non rimandare: installare subito gli aggiornamenti appena disponibili aiuta a evitare rischi di compromissione e a mantenere sempre al sicuro i propri dati e le proprie attività digitali. Questo vale per tutti i dispositivi supportati, inclusi quelli che eseguono versioni precedenti del sistema operativo, perché la minaccia è reale e già in circolazione nel mondo del cybercrimine.
repubblica