Ue: Fitto, 'grande mercato che va rafforzato, parola chiave flessibilità' - Dazi? 'ottimista sulla trattativa con gli Usa. Von der Leyen ha detto che...' - I video di Affaritaliani.it

La trattativa sui dazi con gli Usa ''è in corso. L'Europa, la Commissione Europea si sta ponendo in modo serio e credibile, con spirito aperto e costruttivo, ma anche nella consapevolezza di dover rivendicare le proprie posizioni'', sottolinea il vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto, parlando a margine del Forum in Masseria. ''L'auspicio è che si trovi un accordo, ma evidentemente per raggiungerlo bisogna essere in due'', aggiunge. Fitto si dice "assolutamente ottimista" auspicando "che si trovi un punto di convergenza''.
Guarda il video di Affaritaliani.it
''La presidente von der Leyen ha detto una cosa molto chiara, ovvero che l'Europa si pone in modo serio e costruttivo. Nel caso in cui dovessero esserci scelte che vanno in una direzione, l'Europa risponderà nello stesso modo, ma il lavoro e l'auspicio - ribadisce - è quello di trovare un punto di sintesi''. La scadenza del 9 luglio, spiega il vice presidente, ''può essere oggetto di un'intesa e al tempo stesso di una proroga. Quindi è una trattativa molto complessa, non è semplice. La mia opinione è che ci sia un interesse reciproco a trovare un punto di sintesi, perché eventuali dazi non creerebbero un problema solamente all'Europa, ma lo creerebbero anche agli Stati Uniti. In questo momento l'auspicio è che ci possa essere un dialogo ed un'intesa che possa rispettare le reciproche esigenze sia dell'Europa che degli Stati Uniti''.
Pnrr: Fitto, 'può rappresentare chiave volta per molte questioni che viviamo'Il Pnrr ''può rappresentare una grande opportunità per il futuro e può essere anche una chiave di volta rispetto a molte delle grandi questioni che ti viviamo'', spiega il vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto, intervenendo al forum in masseria. Il Piano nazionale di ripesa e resilienza prevede ''tanti soldi'', osserva. ''Dobbiamo spendere sì, ma dobbiamo spendere anche bene e il tema della qualità della spesa è fondamentale per evitare di immaginare l'uso di queste risorse senza una logica efficace''. ''La flessibilità, cioè spendere le risorse in base al nuovo scenario, è decisivo e soprattutto le priorità sono fondamentali in questo senso'', sottolinea Fitto. ''Quindi dobbiamo compiere questo lavoro molto importante che la Commissione Europea, pur tra mille difficoltà, sta portando avanti''.
Pnrr: Fitto, 'impossibile proroga, avanzamento Italia positivo'''Mi sembra sia acquisita l'impossibilità di una proroga'' del Pnrr perché ''vorrebbe dire cambiare 3 regolamenti" servirebbe "l'unanimità degli stati membri e la ratifica di vari stati. Lo vedo abbastanza complesso'', le parole del vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto al Forum in Masseria. Per quanto riguarda l'Italia, Fitto sottolinea che ''ha un avanzamento positivo'', nei giorni scorsi ha ottenuto il via libera alla settima rata e il governo ha trasmesso alla commissione la richiesta di pagamento dell'ottava rata. ''Siamo nella fase finale'' in cui ''il tema della spesa è importantissimo ma non decisivo'' perché il piano prevede anche ''riforme e investimenti''.
''Mi sembra che continui un percorso molto positivo di collaborazione tra la Commissione europea e il governo italiano'', sottolinea Fitto. ''Avere avuto l'approvazione della settima rata è una testimonianza di un avanzamento coerente del programma''. ''Abbiamo anche ricevuto la comunicazione nel raggiungimento dei risultati dell'ottava rata'' e la Commissione europea ''ha approvato, alcune settimane fa, una comunicazione con la quale diamo gli strumenti agli Stati membri per poter eventualmente modificare ulteriormente i piani nell'ultima fase'' perché ''abbiamo confermato la scadenza dell'agosto del 2026. Però mi piace sottolineare come il lavoro di positiva collaborazione tra la Commissione europea e il governo italiano prosegue molto bene''. Il vicepresidente ribadisce ''il termine ad agosto del 2026. Noi abbiamo dato degli strumenti e quindi, su questo, non si può dare alcuna deroga''. Detto questo, sottolinea, "nella comunicazione che abbiamo approvato diamo agli Stati membri molte opzioni per poter risolvere il problema. Una di queste è la possibilità di collocare fuori dal Pnrr, dentro la politica di coesione, con diverse scadenze, i progetti che dovessero avere dei problemi alla scadenza dell'agosto del 2026''. Inoltre sono stati dati ''altri utili strumenti, che mettiamo in campo, con i quali poter aiutare gli Stati membri a completare e a rispettare i termini dell'agosto del 2026'', spiega Fitto. ''L'Italia con il raggiungimento della settima rata, con l'approvazione della settima rata e con il raggiungimento degli obiettivi dell'ottava si colloca in modo assolutamente positivo'', sottolinea il vice presidente. Il prossimo passaggio potrà essere quello di ''un'ulteriore eventuale revisione, che il governo valuterà insieme con la Commissione europea, per completare e migliorare gli aspetti delle ultime due rate e quindi definire poi il raggiungimento di questi risultati''. ''Mi sembra di poter affermare molto chiaramente due questioni sul Piano nazionale di ripresa e residenza: la positiva collaborazione tra Commissione e Governo italiano e i risultati molto positivi che sta dimostrando il piano nazionale italiano''.
Fitto e l'accordo sulla competitività"L'accordo sulla competitività con Francia e Germania? Il tema riguarda i tre governi, se i grandi Paesi europei possano trovare delle sintonie chiave europea con la Commissione Ue sarebbe un fatto sicuramente positivo. Ma non sta a me entrare nel merito delle valutazioni e delle scelte che vengono fatte da 3 Paesi", le parole di Raffaele Fitto a margine del Forum in Masseria.
Ue: Fitto, bilancio? Condizioni perché Regioni abbiano ruolo"È una discussione che, come sapete, è in corso. Stiamo lavorando per la presentazione del prossimo bilancio pluriennale. Ritengo che ci siano tutte le condizioni, perché anche le regioni continuino ad avere il ruolo importante che hanno avuto fino a oggi". Così il vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto risponde, a margine del Forum in Masseria, a una domanda sull'eventualità di un sottodimensionamento del ruolo delle Regioni nella gestione dei fondi europei. "Ma è una discussione nella quale preferisco non entrare, perché appunto il 16 di luglio è prevista la prima riunione del collegio per approvare questa proposta - riprende - quindi è una fase interlocutoria utile e io mi auguro positiva". "Io sono in rappresentanza della Commissione europea, quindi interloquisco con l'Italia come con gli altri 26 Stati membri", precisa ancora Fitto
Guarda il video di Affaritaliani.it
In Europa ''abbiamo dei mercati con i quali è possibile rafforzare i numeri''. Occorre ''avere un'intesa, migliorare alcuni ambiti e rafforzare altri''. Nel mercato interno Ue ''bisogna rafforzare la logica, le prospettive e le potenzialità''. ''E' un grande mercato, si possono rafforzare le potenzialità e i settori produttivi, che possono incidere meglio'', spiega il vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto al Forum in Masseria. Occorre ''un cambio di approccio, perché l'evoluzione a livello mondiale comporta dei mutamenti che devono vedere anche le istituzioni in grado di utilizzare la parola chiave, che è la flessibilità delle scelte'', aggiunge.
Ue: Fitto, 'su fondi ci sono condizioni per ruolo importante regioni, 16 luglio riunione'La discussione su ruolo delle regioni ''è in corso. Stiamo lavorando per la presentazione del prossimo bilancio pluriennale. Ritengo che ci siano tutte le condizioni perché anche le regioni continuino ad avere il ruolo importante che hanno avuto fino ad oggi''. Lo afferma il vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto, parlando al Forum in Masseria. ''E' una discussione nella quale preferisco non entrare perché -spiega- il 16 di luglio è prevista la prima volta del collegio per approvare questa proposta''. Quindi, secondo il vicepresidente, ''è una fase interlocutoria utile, positiva e io mi auguro costruttiva. L'Italia non è sola in questo, anzi. Io sono in rappresentanza della Commissione Europea, quindi interloquisco con l'Italia, come con tutti gli altri 26 Stati membri'', conclude Fitto.
Affari Italiani