L’ottava sinfonia. Il Real Forio travolge la Frattese 3-0 anche in dieci uomini








La stanchezza post-Portici non frena l’entusiasmo e al “Calise” risuona l’ottava sinfonia nel temuto turno infrasettimanale. Il Real Forio non sbaglia l’esame Frattese, si prende i tre punti e si gode un mercoledì da prima della classe. Ancora una volta, ma ora con il vuoto dietro. Sono cinque i punti di vantaggio sulla Boys Caivanese, fermata dall’Ercolanese.
La classifica adesso ha il profumo delle grandi imprese: in cima, dove l’aria si fa più sottile e ogni passo pesa di più, brilla il nome di Forio. La squadra di Carlo Sanchez guida il gruppo con un distacco già importante, guardando tutti dall’alto con la consapevolezza di chi non è più una sorpresa, ma una realtà che incanta e domina.
I turchi mettono in scena una prestazione di grande maturità, vincendo con un netto 3-0 e giocando in inferiorità numerica per oltre un’ora. È il successo della compattezza, della fiducia e della qualità, ma soprattutto del collettivo: da Santaniello a Santiago, passando per Florio e Tarascio, ognuno ha offerto un contributo determinante. Il “Calise” applaude una squadra che non si limita più a difendersi, ma detta il ritmo e impone la propria idea di gioco anche nelle difficoltà. L’inizio è prudente da entrambe le parti. Il Real Forio si dispone col suo ormai collaudato 4-3-3, con Tarascio in cabina di regia, Florio e Castagna larghi sugli esterni e Santiago riferimento centrale. La Frattese risponde con una struttura compatta, chiudendo gli spazi e provando a sfruttare la fisicità dei propri attaccanti.
I primi venti minuti scorrono senza grandi emozioni, con le squadre impegnate in una lunga fase di studio e il pallone che viaggia più orizzontalmente che in verticale. Al 25’ però, la partita si accende. Florio rompe gli equilibri sulla destra con una delle sue accelerate: cross basso e preciso al centro, dove Santiago controlla, si gira in un fazzoletto e batte Provitolo con un destro chirurgico. È l’1-0 che sblocca la gara e infiamma il pubblico del “Calise”. Poco dopo, al 29’, arriva l’episodio che potrebbe complicare tutto: Mattera viene espulso per un intervento ritenuto falloso dall’arbitro.
Il Forio resta in dieci, ma non arretra di un metro. Anzi, mantiene lucidità e organizzazione. Signorelli tenta di approfittarne su punizione, ma Santaniello è attento e blocca centralmente. Al 33’ lo stesso portiere è reattivo su un tiro-cross dalla destra che devia in angolo. Nonostante l’inferiorità numerica, i biancoverdi continuano a costruire. Al 35’ Castagna controlla bene al limite e cerca il destro rasoterra che esce di pochissimo, mentre al 38’ semina il panico sulla fascia con un’azione personale, calciando un destro che attraversa tutta l’area senza deviazioni.
Al 41’ Florio serve Santiago, che di prima intenzione lancia Castagna, atterrato al limite: punizione da posizione invitante, ma la battuta non crea problemi a Provitolo. Nel recupero, al 47’, i biancoverdi sfiorano il raddoppio con uno schema da palla inattiva: Velotti tocca corto per Florio, cross perfetto e Di Lorenzo che devia di poco, trovando la presa sicura del portiere.
Il primo tempo si chiude con il Real Forio avanti 1-0, ma soprattutto padrone del campo. Squadra corta, linee compatte, e un’applicazione tattica impeccabile. Il pubblico applaude una formazione che gioca da gruppo vero, nonostante l’uomo in meno.
La ripresa si apre con una Frattese più arrembante, costretta a inseguire. Al 48’ gli ospiti guadagnano subito un calcio d’angolo, sugli sviluppi del quale arriva un tiro dalla distanza: Santaniello si fa trovare pronto, respinge e Florio chiude in fallo laterale, sventando il pericolo. Il Real Forio però non si limita a difendersi. Al 50’ riparte in velocità: Peluso inventa sulla sinistra, serve Castagna che entra in area e mette al centro per Santiago; la difesa della Frattese salva miracolosamente sulla linea. Un’azione che dimostra quanto i biancoverdi siano vivi e pericolosi in ogni ripartenza. Al 54’ arriva il raddoppio. Tarascio, il cervello del centrocampo, raccoglie palla sul vertice destro dell’area e scarica un destro potente che si infila alle spalle di Provitolo. Una conclusione perfetta, che vale il 2-0 e che spezza definitivamente l’equilibrio emotivo del match.
Il “Calise” esplode e i compagni corrono ad abbracciare il loro regista, autore di un gol d’autore. La Frattese, paradossalmente, non riesce a sfruttare l’uomo in più. I suoi attacchi sono prevedibili, mentre il Real Forio gioca con lucidità e coraggio. Al 55’ Peluso, Florio e Castagna orchestrano un’altra azione pericolosa, con triangolazioni rapide e movimenti fluidi che mettono in crisi la retroguardia ospite. Al 60’ Santaniello si conferma protagonista, distendendosi in tuffo su un tiro a incrociare dalla destra e bloccando la palla in due tempi. Il portiere biancoverde trasmette sicurezza a tutto il reparto e spegne ogni tentativo di rimonta.
Col passare dei minuti, il Forio amministra con intelligenza. Al 69’ Florio affonda ancora sulla destra e serve un pallone perfetto al centro, ma né Serrano né Castagna riescono a deviare in rete: un’occasione clamorosa, che anticipa il gol che chiude la gara. Al 77’, infatti, arriva il 3-0 firmato Serrano. Dopo una splendida azione corale sviluppata sulla sinistra, il pallone viene servito al centro e l’attaccante biancoverde svetta di testa, correggendo in rete e facendo esplodere lo stadio. Solo due minuti prima gli era stato annullato un gol per fuorigioco, ma questa volta tutto è regolare.
La Frattese tenta una reazione al 79’ con Conte, ma il suo tiro deviato in angolo viene neutralizzato facilmente dalla difesa. Gli ultimi minuti scorrono senza scossoni, con il Real Forio che gestisce palla e tempo, chiudendo la gara con personalità. Finisce 3-0, una vittoria limpida, costruita con gioco, compattezza e spirito di squadra. Il Real Forio non solo conquista tre punti pesantissimi, ma manda un messaggio chiaro al campionato: anche in dieci, questa squadra sa dominare. E ora, la classifica parla il linguaggio dei sogni: Real Forio in vetta, cinque punti di luce davanti a tutti. Una distanza che non è solo numerica, ma simbolica. È il segno di una crescita, di un’identità, di un gruppo che si è fatto squadra e poi capolista. Quando al “Calise” la formazione di Sanchez suona così, il risultato è quasi scritto: la melodia è biancoverde e la vetta ha trovato la sua orchestra.
Otto vittorie, dieci risultati utili consecutivi, imbattibilità ancora intatta: il Real Forio continua a scrivere la sua sinfonia perfetta e questa volta il ritmo è quello della fuga. Cinque punti di vantaggio sulla prima inseguitrice non sono più una coincidenza, ma un segnale chiaro, quasi un manifesto di superiorità. La squadra di Carlo Sanchez non si limita più a sorprendere: convince, domina e soprattutto dà la sensazione di avere piena coscienza della propria forza. Contro la Frattese, nel temuto turno infrasettimanale, è arrivata l’ennesima prova di maturità. Una vittoria netta, limpida, costruita con gioco, carattere e spirito collettivo. Anche in inferiorità numerica, il Real Forio ha continuato a imporre il proprio calcio, segno di un’identità ormai radicata.
E i numeri raccontano più di mille parole: miglior attacco del girone, difesa solida, squadra corta e organizzata, ma soprattutto un gruppo che si diverte e fa divertire.Davanti a tutti, ancora una volta, c’è Santiago, cecchino implacabile e simbolo di questa cavalcata. Gol pesanti, movimenti intelligenti, presenza costante: è lui, oggi, il miglior marcatore e probabilmente anche il miglior giocatore del girone.
Accanto al bomber, il faro del centrocampo ha un cognome preciso, Tarascio, il regista che detta i tempi e che contro la Frattese ha impreziosito la sua prestazione con una rete d’autore. È il suo equilibrio a tenere insieme il sistema Sanchez, il suo piede a dare ordine e respiro a ogni azione. E poi c’è Serrano, la lieta notizia che tutti aspettavano. Dopo settimane di astinenza, il centravanti si è finalmente sbloccato, firmando il 3-0 e liberandosi di un peso che cominciava a farsi ingombrante. Il suo gol è arrivato come un urlo di gioia, come la conferma che questo Real Forio non lascia indietro nessuno, ma spinge tutti a contribuire alla causa.
Adesso la classifica parla chiaro: Real Forio capolista, +5 sulla Boys Caivanese e una sensazione di padronanza che cresce partita dopo partita. La squadra di Sanchez ha imparato a vincere in ogni modo: con il gioco, con la forza, con la sofferenza. E quando una squadra sa adattarsi senza mai perdere la propria identità, allora sì, può davvero sognare. Intanto il “Calise” può continuare a cantare…
REAL FORIO 3FRATTESE 0
REAL FORIO 2014: Santaniello, D’Alessandro (35’ s.t. Pistola), Mattera, Tarascio, Velotti, Castagna (28’ Johnson), Peluso (11’ s.t. Iaccarino), Pelliccia (31’ Di Costanzo), Di Lorenzo, Florio, Santiago (20’ s.t. Serrano). A disp: Delizia, Buono, Fernandes, Sivero. All. Sanchez C.FRATTESE: Provitolo, Cacciottolo (7’ s.t. Pedalino), Signorelli, Sgritto (38’ Ferrara), Camorani, Acampora, Gallo, Sparano (18’ s.t. Capone), Parisi (35’ s.t. Misso), Migliaccio (18’ s.t. Conte), Granata. A disp: Amoroso, Coppola, Manzo, Masi. All. Maresca (all. in seconda)ARBITRO: Sig. Pasquale Caldarulo da Bari (ass. Di Rosa e Rescigno)RETE: 26’ Santiago; nella ripresa al 9’ Tarascio, 33’ Serrano
NOTE. Al 29’ espulso Mattera per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Velotti (RF); Cacciottolo, Ferrara, Sgritto (N) Angoli 4 – 1. Rec. 2’ e 3’
Il Dispari







