Kone incontenibile, doppietta e leadership. Le pagelle di Ischia-Monastir 2-1






L’Ischia risponde ancora presente davanti al suo pubblico e porta a casa una vittoria di carattere e maturità. La squadra mostra crescita continua: organizzazione, ritmo, intensità e una ritrovata sicurezza nei propri mezzi. Corino ha in mano un gruppo in fiducia, capace di colpire subito e difendere il risultato nei momenti più complessi. Il simbolo di questa squadra è Kone: devastante, decisivo, trascinatore. Ma dietro la sua doppietta c’è un collettivo che funziona, con un Mariani sempre pronto a blindare il risultato.
MARIANI 7,5 – Ancora decisivo. La parata nel finale su Suazo vale quanto un gol. Sempre attento sulle conclusioni dalla distanza e nelle uscite alte, trasmette sicurezza alla difesa e guida i compagni con personalità. Nei momenti in cui il Monastir alza il ritmo, lui risponde con freddezza e riflessi. Un portiere che sta diventando una certezza assoluta per questa squadra.
FONTANELLI 6 – Meno brillante rispetto alla gara precedente, ma comunque affidabile. Spinge meno sulla corsia di destra e in qualche occasione lascia campo agli avversari, tuttavia compensa con una buona fase difensiva e attenzione nelle chiusure. Prestazione ordinata, utile alla causa.
CHIARIELLO 6,5 – Guida il reparto con esperienza e letture precise. Sui palloni alti non sbaglia nulla e rimane solido per tutta la partita. Forse poteva essere più reattivo sul gol subito, ma nel complesso prova positiva e di personalità. Uno dei pilastri difensivi di questa Ischia.
AIJO 6 – Si alterna tra buone chiusure e qualche disattenzione che rischia di rimettere in partita gli avversari. Bene nelle marcature, meno nella gestione del pallone. L’impegno non manca mai e nel finale stringe i denti per difendere il vantaggio. Sufficienza meritata, ma può dare di più.
BUONO 6 – Spinge con continuità nel primo tempo e concede pochissimo nella sua zona. Ammonito, gestisce la gara senza rischiare. Una partita senza acuti, ma fatta di applicazione e attenzione. Importante nei momenti in cui il Monastir ha provato ad allargarsi.
GILLE 6,5 – Dinamico e in costante pressione. Recupera palloni, si inserisce, prova anche la conclusione dalla distanza. Dà equilibrio alla mediana e sostiene la fase offensiva con coraggio. Esce stremato: segno di una gara intensa e concreta (76’ ARCAMONE s.v. – Poco tempo per incidere ma offre ordine)
MONTANINO 7 – Cuore, leadership e qualità. Si assume responsabilità in ogni momento della partita, guida il centrocampo con intelligenza e combatte su ogni pallone. Un metronomo vero, nel ritmo come nel carattere. Senza di lui la squadra perde identità.
DI LAURO 6,5 – Bravo nella gestione del possesso e nella costruzione dal basso. Sempre lucido nelle scelte, accompagna l’azione e dà ritmo alla manovra. Sfiora anche il gol con una conclusione dal limite. Un’altra prova solida da mezzala moderna, in crescita continua.
BOIANO 6,5 – Meno incisivo rispetto alla gara precedente, ma porta sempre pericolo con i suoi movimenti. Diverse occasioni create e tanto lavoro sporco per la squadra. Meglio nel primo tempo, cala nella ripresa ma rimane prezioso per equilibrio e profondità.
MANFRELLOTTI 6 – Tanto movimento e spirito di sacrificio, ma sbaglia almeno due occasioni nitide che avrebbero potuto chiudere il match. Generoso, lavora per i compagni, ma davanti alla porta gli manca freddezza. Giornata storta, ma resta utile al gioco (67’ DE FILIPPIS 6 – Tiene alta la squadra, aiuta nella gestione finale).
KONE 8 – Imprendibile. Due gol di strapotere fisico e tecnico, uno subito al primo minuto che spacca la partita, l’altro a coronamento di una prestazione energica e decisa. Accende ogni ripartenza, salta l’uomo, crea superiorità costante. È il trascinatore assoluto di questo momento dell’Ischia. Devastante.
CORINO 7 – Approccio perfetto: squadra aggressiva, concentrata e subito letale. Gestisce bene i momenti di sofferenza e mantiene la squadra compatta. La mano dell’allenatore si vede sempre di più: identità chiara, morale alto e una striscia positiva che rilancia l’Ischia. Continuità ritrovata.
Il Dispari







