Atmane e la carta Pokemon regalata a Sinner prima della semifinale di Cincinnati

Jannik Sinner ha festeggiato ieri, 16 agosto, il suo 24° compleanno. Il numero 1 del mondo è sceso in campo nella semifinale del Masters 1000 di Cincinnati contro il francese Terence Atmane, partita vinta in due set (7-6, 6-2) che gli ha regalato il pass per la finale di lunedì contro Carlos Alcaraz.
Il regalo di Atmane a SinnerPrima di scendere in campo, nel tunnel che porta sul campo Centrale dove si è giocata la seminale, Sinner e Atmane si sono salutati, poi il francese ha tirato fuori dalla tasca del pantaloncino una carta Pokemon, di cui è grande collezionista, e l’ha regala a Sinner per il suo compleanno.
Atmane e la carta Pokemon regalata SinnerDopo la partita, Atmane ha raccontato il perché del particolare regalo: “A Toronto avevo fatto un'apertura Pokemon con Monfils e trovato un bellissimo Pikachu. Ho pensato che fosse ciò che meglio simboleggiava i Pokemon, quindi perché non regalare a Jannik una carta per il suo compleanno? Sono stato felice di regalargliela perché è il mio mondo, quindi perché non condividerlo con lui? È venuto naturale. Ho scelto la carta ieri sera prima di andare a dormire. Ho pensato che gliela avrei data prima della partita e gli avrei augurato buona fortuna per la semifinale”.
Fun fact: Terence Atmane has one of the biggest Pokémon card collections in France and has a 158 IQ. Kinda iconic not gonna lie. pic.twitter.com/72O7ldMk9a
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) August 16, 2025
Un gesto apprezzato da Sinner: “Non ci conoscevamo e lui prima della partita mi ha regalato una carta Pokemon per il mio compleanno: è stato molto bello da parte sua. È un giocatore davvero incredibile, lo ha dimostrato in tutto il torneo. Ha un grande potenziale, gli auguro il meglio. Se giocavo con i Pokemon quando ero più piccolo? Non sono mai stato un grande appassionato, era più mio fratello a giocarci. C'era quel gioco sul telefono dove dovevi catturarli, ci ho giocato due o tre volte. Comunque terrò questa carta, sicuramente”.

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