Villa Necchi, si riparte con Piovani e la musica da cinema


Una delle ultime edizioni del concerto
La grande musica accolta nella splendida cornice di Villa Necchi Campiglio, del FAI, domenica (ore 21) con il concerto “Fotogrammi in musica”, fusione di musica classica, cinema e memoria. Sul palco, insieme a I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella, la sassofonista Marina Cesari, interprete raffinata tra classico e contemporaneo. Ospiti d’eccezione tre tra i maggiori compositori di colonne sonore italiani: il Premio Oscar Nicola Piovani, Germano Mazzocchetti e Franco Piersanti, che, per l’occasione, hanno arrangiato per sassofono, archi e clavicembalo ben cinque brani, dedicandoli a I Solisti Veneti.
In programma, accanto alle loro musiche, il compositore ucraino Valentyn Syl’vestrov, maestro dell’intimismo post-sovietico e il Concerto in do minore per violoncello e archi di Giovanni Benedetto Platti che vede solista il talentuoso Giuseppe Barutti, definito da Lorin Maazel "uno dei più grandi talentuosi italiani". La serata che unisce il linguaggio sinfonico e quello cinematografico abbattendo le barriere tra generi e tempi, vede protagonista il sassofono di Marina Cesari, interprete apprezzata per il suo magnifico suono dalle sembianze di una voce umana, musa ispiratrice di molte composizioni del Premio Oscar Nicola Piovani. Villa Necchi Campiglio aprirà nuovamente le sue porte alle note domenica 28 settembre alle ore 21, in occasione del concerto “Omaggio a Luca Attanasio”, l’ambasciatore italiano ucciso in Congo nel 2021, con musiche di Hindemith e Šostakovič.
I Solisti Veneti sono una storica orchestra di Padova fondata nel 1959 da Claudio Scimone con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della musica classica, divulgare nel mondo l’immenso patrimonio culturale veneto e italiano, offrire esperienze culturali d’eccellenza accessibili a tutti. St.Con.
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Il Giorno