Muro Dipinto, svelati i protagonisti

Dozza, 24 agosto 2025 – Dopo date e tema portante, la 30esima edizione della Biennale del Muro Dipinto di Dozza svela anche i suoi protagonisti. Dal 15 al 21 settembre nel cuore del borgo, in linea con la visione progettuale denominata ‘Save the Wall’ focalizzata sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico esistente, saranno al lavoro più esperti. Da un lato il filone del restauro, con venti interventi in programma per riportate all’antico splendore opere ormai da tempo impresse sui muri delle case del centro storico, dall’altro quattro nuovi capolavori.
Un elenco di maghi del pennello stilato dalla nuova Commissione Inviti della rassegna composta da Lisa Emiliani, Agnese Tonelli, Enrico Maria Davoli, Lucia Vanghi, Michela Berzioli e Pierluca Nardoni.
Per quanto riguarda il primo comparto, lente d’ingrandimento posizionata su dipinti come ‘L’uomo e la macchina’ di Nevio Bedeschi (1963), ‘Muratore’ di Remo Pasetto (1967), ‘Siesta sulla spiaggia’ di Giuliano Pini (1969) e ‘La scalata’ di Concetto Pozzati (1971).
Ma anche su realizzazioni degli anni ’80, come ‘Calanchi della Valsellustra’ di Francesco Tabusso (1983) e ‘Figure al balcone’ di Giuseppe Gagliardi (1987), e le più recenti ‘Muro 150’ di Gino Pellegrini (2005), ‘Figura’ di Tano Pisano (2003) e il murale senza titolo di Eron (2007). Menzione a parte per ‘Il respiro del drago’ di Paolo Barbieri, drammaticamente danneggiato, che sarà oggetto di un delicato strappo per preservare quanto ne rimane.
Due, invece, i nuovi lavori affidati all’estro di Augusto Giuffredi e Lara Ilaria Braconi. Giuffredi, artista e restauratore di Montecchio Emilia, porterà la sua esperienza accademica e la sua sensibilità per dare forma a ‘Portale’ in via De Amicis mentre a pochi passi di distanza la milanese Braconi materializzerà la sua ‘Illuminata’. Due personalità diverse, ma accomunate dall’attenzione al rapporto tra arte e comunità, che lavoreranno sotto gli occhi del pubblico e con il coinvolgimento degli studenti delle scuole di Dozza e Vieste. Due anche le nuove opere collaterali per Toscanella. Marco Lazzarato, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna, realizzerà ‘Il fiume sul muretto’ in piazza Libertà insieme ai giovani artisti di Oliveto Citra, comune salernitano gemellato con Dozza.
Andrea Gualandri, invece, firmerà ‘La ragazza che guardava il cielo’ all’interno del nuovo centro sportivo polifunzionale. Un lavoro che sarà dedicato a Sara Piffer, ciclista 19enne trentina travolta e uccisa da un’auto a inizio anno durante una sessione di allenamento.
A tal proposito a Toscanella, qualche giorno prima dell’avvio della Biennale e in concomitanza con l’inaugurazione della nuova struttura ricreativa, è attesa la famiglia della sfortunata ragazza.
İl Resto Del Carlino