Milano - Regione Lombardia: la mozione di sfiducia contro Picchi passa grazie ai franchi tiratori nel centrodestra - - Varese News

È stata approvata, con 44 voti favorevoli e 23 contrari a voto segreto, la mozione presentata da Pierfrancesco Majorino (PD) che chiedeva al Presidente della Giunta regionale di valutare la rimozione del Sottosegretario con delega a Sport e Giovani, Federica Picchi (Fratelli d’Italia).
Il voto si è svolto nella seduta di oggi, martedì 4 novembre 2025, in Regione Lombardia, con un risultato reso possibile anche dall’apporto di diciannove “franchi tiratori” nel centrodestra, che hanno contribuito al passaggio del documento. La mozione è nata dopo la condivisione sul suo profilo Instagram di una “storia” con le dichiarazioni del Ministro della Salute americano Robert F. Kennedy Jr, riguardanti una presunta correlazione tra autismo e vaccino per l’epatite B.
Nella mozione si sottolinea «una palese e assoluta divergenza tra le posizioni del Sottosegretario e il programma di governo regionale, che si concretizza anzitutto nel Piano Regionale di Sviluppo Sostenibile e, quindi, nel Piano Sociosanitario della Lombardia».
Pierfrancesco Majorino (PD) ha sottolineato che dopo la richiesta di chiarimento presentata dalle opposizioni si sarebbe aspettato «un atteggiamento di maggiore responsabilità da parte del Sottosegretario Picchi».
Nel corso del dibattito sono intervenuti Alessandro Corbetta (Lega) che ha parlato di «mozione politica: censurare un libero pensiero di un esponente politico e la volontà di aprire un dibattito un dibattito è sbagliato. Il Sottosegretario Picchi dovrebbe essere valutato per il suo lavoro, non per un post sui social»; Nicola Di Marco (Movimento 5 Stelle) ha sottolineato come non si tratti di «un a caso politico, ma della credibilità delle istituzioni. Serve l’ammissione di un errore da parte del Sottosegretario Picchi o un cambio di passo»; Christian Garavaglia (Fratelli d’Italia) ha definito la mozione un «ingigantimento politico e strumentalizzazione del libero pensiero di un Sottosegretario che è perfettamente allineato alle politiche regionali. Si tratta di un atto volto a colpire politicamente questa maggioranza»; Lisa Noja (Italia Viva) ha sottolineato come la mozione non sia «contro una persona, ma un documento che serve a ribadire un principio fondamentale: per chi riveste un ruolo istituzionale ogni parola ha un significato importante, soprattutto in tema di salute in un contesto di teorie antiscientifiche e complottiste. Dobbiamo difendere i più fragili». Michela Palestra (Patto Civico) ha definito la mozione «un passaggio non eludibile perché non può esserci alcun margine di ambiguità rispetto alle politiche di prevenzione di questa regione».
Il Sottosegretario con delega Autonomia e Rapporti con il Consiglio regionale Mauro Piazza ha sostenuto che nella condivisione della storia sul profilo social del Sottosegretario Picchi «non c’è alcuna lesione rispetto alla credibilità e integrità dell’istituzione regionale né alcun nesso rispetto all’efficacia delle politiche vaccinali di Regione Lombardia».
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