Alberobello, piano Unesco: «Tutelare e valorizzare i trulli»

Mercoledì 23 Luglio 2025, 10:04
Il Comune di Alberobello approva il piano di gestione Unesco denominato “I trulli di Alberobello” e sottoscrive con ministero della cultura, Soprintendenza, Regione Puglia e Città metropolitana un protocollo d’intesa per l’aggiornamento, l’attuazione e il monitoraggio del piano stesso che definisce obiettivi, azioni e strumenti per la conservazione del sito, finalizzati alla valorizzazione culturale e turistica e per il coinvolgimento delle comunità locali, attraverso una governance integrata tra enti e istituzioni competenti.
Il consiglio comunale non si è tenuto per la scelta politica di far venire meno il numero legale con l’assenza da parte delle minoranze. Ad approvare il piano, dunque, ci ha pensato la giunta De Carlo. Il documento, redatto sotto lo stretto coordinamento del Ministero della Cultura (Ufficio Unesco) e alcune realtà specializzate nella progettazione di piani strategico-operativi per la salvaguardia e lo sviluppo del patrimonio artistico-culturale, delinea ben 26 piani operativi su diversi livelli, «Il piano è stato inviato al Centro del Patrimonio Mondiale Unesco con sede a Parigi per completare il suo iter. Si tratta di un documento di progettazione strategica ma soprattutto un piano di sviluppo operativo, nato dall’ascolto degli stakeholder, dei cittadini e dei nostri giovani studenti, che in alcuni momenti si sono rivelati persino più visionari degli adulti nel riconoscere il valore del camminare più lentamente per le strade della nostra città e volerlo proporre ai visitatori, nel ricordare il profumo dei biscotti nel trullo della nonna e nell’apprezzare la biblioteca di comunità come luogo di interscambio culturale e umano», spiega Valeria Sabatelli, assessore comunale alla Cultura, con delega ai beni culturali e Unesco.
«Un provvedimento storico per la nostra città, concretizzatosi grazie all’impegno sinergico di ministero e soprintendenza nel lavorare intensamente per più di due anni - spiega il sindaco Francesco De Carlo - e che «dovrà essere aggiornato nel corso degli anni, in base anche al progressivo conseguimento degli obiettivi stabiliti, per consentire alla bellezza dei suoi monumenti e ai cittadini di oggi e di domani di tramandare la nostra storia senza per questo sacrificare la vivibilità e l’autenticità del territorio». «Sono lieta di condividere un nuovo momento significativo con la comunità di Alberobello, con cui solo pochi mesi fa, a Roma, abbiamo presentato la candidatura del progetto “Pietramadre” a Capitale Italiana della Cultura 2027», dichiara l’assessore regionale alla cultura, Viviana Matrangola.
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