Le verdure grigliate sulle tavole giapponesi? Sono made in Calabria

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Le verdure grigliate sulle tavole giapponesi? Sono made in Calabria

Le verdure grigliate sulle tavole giapponesi? Sono made in Calabria

Non importa se la cucina giapponese è stata dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità e quella italiana ancora no (per quanto sia in lista). I giapponesi, a quanto pare, vanno matti per le zucchine e i peperoni italiani. E per assicurarseli sono venuti a costruirsi uno stabilimento tutto loro in Calabria che acquista prodotti del territorio, li griglia, li surgela e li porta via nave direttamente sulle tavole del Sol Levante.

L’idea è venuta alla Kagome, multinazionale del comparto alimentare da 2,5 miliardi di euro. Il suo investimento in Italia risale al 2004, ma la sua storia è assurta alla ribalta nazionale con l’Expo di Osaka, perché al Padiglione Italia è stata presentata come uno degli esempi di eccellenza delle sinergie imprenditoriali tra il nostro Paese e il Giappone.

Kagome nasce alla fine dell’Ottocento ed è la prima azienda ad avviare la coltivazione di pomodoro in Giappone. Oggi è leader nazionale nelle conserve, con investimenti in varie parti del mondo. In Italia arriva per la prima volta negli anni 90, per acquistare passata di pomodoro. E proprio mentre fa scouting di conserve in Calabria, scopre il mondo delle verdure grigliate e decide di scommettere sul loro potenziale di mercato. Per costruire il suo stabilimento sceglie San Marco Argentano, nell’entroterra di Cosenza, un comune di neanche 7mila abitanti: comincia con una joint venture insieme a un altro gigante giappponese, la Matsushita, proprietaria del marchio Panasonic con una forte divisione logistica; poi nel 2007 Kagome rileva tutte le quote. Nasce così Vegitalia: «L’idea iniziale era di servire sia i grandi marchi nazionali come copaker, sia il mercato giapponese», racconta Mauretto Valentini, che aveva solo 24 anni quando Kagome è sbarcata nell’entroterra calabrese e oggi è il direttore generale di Vegitalia.

Il 75% dei prodotti che vengono grigliati e surgelati nello stabilimento di San Marco Argentano provengono dalla Calabria, in larga parte grazie alla partnership di filiera con la cooperativa Casa Natura. Il resto arriva dai bacini limitrofi della Puglia e della Basilicata. In ogni caso, tutte le verdure sono rigorosamente made in Italy. E rigorosamente controllate: «Il mercato giapponese richiede una qualità molto alta, più ancora del mercato italiano - racconta Valentini - per esempio, i residui batterici ammessi sono più bassi di quelli consentiti nella Ue. inoltre, è richiesta una certa perfezione del prodotto, dalla forma delle fette e dei cubetti fino all’attenzione al colore: se un peperone è dichiarato come rosso, non deve avere nemmeno una venatura verde». Sull’assenza di corpi estranei, poi, l’attenzione si fa ossessiva: «È una questione reputazionale - spiega il dg di Vegitalia - in Giappone il richiamo di un lotto ha un contraccolpo sulla stampa e tra l’opinione pubblica molto più negativo e duraturo che da noi». Per tutte queste ragioni, quello di San Marco Argentano sembra a tutti gli effetti uno stabilimento del Sol levante, ordinato e immacolato.

Dalla Calabria partono circa 6mila tonnellate di verdure congelate all’anno. In questo momento si lavorano le zucchine, le melanzane, le cipolle, i peperoni, i pomodori grigliati e le patate, «queste ultime rigorosamente della Sila», precisa il dg. Quando è a pieno regime, tra maggio e dicembre, lo stabilimento arriva a occupare fino a 270 persone. Agli agricoltori che riforniscono la filiera Vegitalia offre assistenza dalla semina alla consegna e garantisce pagamenti entro 30 giorni, che nel mondo dell’agricoltura italiana non sono affatto scontati. Precisione nipponica. Per arrivare a destinazione, le buste di verdure viaggiano via nave: «Prima ci mettevano 45 giorni - dice Valentini - ora lo scenario internazionale è cambiato e siamo obbligati a circumnavigare l’Africa: così il tempo è quasi raddoppiato e i prezzi sono saliti da 3.500 a 4..500 euro a container».

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